GLIEROIDELCALCIO.COM (Andrea Gioia)
La Grecia è in lutto. Una tragedia senza precedenti
Sono passati soltanto dieci anni dalla tragedia dell’ Ibrox Park di Glasgow. Quel giorno di Gennaio del 1971, 66 persone avevano perso la vita dopo un derby tra le due squadre più importanti di Scozia.
La splendida Atene, quell’ 8 Febbraio 1981, si era svegliata sotto la luce di un sole quasi primaverile. Era una giornata importante, la giornata del derby tra AEK e Olympiakos.
Teatro della disputa, l’imponente Stadio Geōrgios Karaiskakīs, impianto tra i migliori del Paese, quel giorno gremito in ogni ordine di posto e pronto ad accogliere due compagini staccate di soli due punti.
La partita, tra le più belle della storia greca, aveva consegnato alle statistiche una squadra capace di rifilare un netto 6-0 agli avversari. L’Olympiakos di Kazimierz Górski era stata in grado di annientare i rivali cittadini con una prestazione sontuosa, quasi perfetta.
Negli spogliatoi, passate le 17.00, i biancorossi festeggiano senza sosta, ignari di quello che sta succedendo all’interno dello stadio.
La più grande tragedia che il calcio greco abbia mai vissuto sta per materializzarsi in quegli attimi del dopo partita. La folla di casa, in un impeto di gioia, aveva iniziato a dirigersi verso il Gate 7, il cancello che conduceva all’uscita. Ma quel cancello arrugginito, inspiegabilmente, era chiuso.
In migliaia si accalcheranno su quei gradini e molti verranno schiacciati. Perderanno la vita 21 ragazzi, la maggior parte di età compresa tra i 15 e 20 anni. Si parlerà di “uno spettatore scivolato in prossimità del cancello d’uscita” sul quale sarebbero “inciampati altri spettatori”, della “folla che spingeva contro un cancello vecchio e arrugginito rimasto sprangato” e di un “cancelletto girevole d’entrata che non sarebbe stato sbloccato per l’uscita” (da La Gazzetta dello Sport del 10 Febbraio 1981). Le cause dell’incidente non verranno mai del tutto accertate.
La memoria di quel tragico giorno continua a vivere nel ricordo dell’Olympiakos e di tutto lo sport ellenico.
Fonte foto copertina: SALADELLAMEMORIAHEYSEL.IT, GAZZETTADELLOSPORT