Il cammino dell’Italia ai Mondiali del 2002 subiscono subito un brutto stop: gli azzurri vengono sconfitti dalla Croazia. Una partita strana e iniziano i cattivi presagi
Il primo stop dell’Italia ai Mondiali di Korea – Giappone. L’8 giugno di vent’anni fa, dopo aver vinto la prima partita contro l’Ecuador, gli azzurri scendono nuovamente in campo per la sfida contro la Croazia. Dopo un primo tempo equilibrato e finito a reti inviolate, il match si accende nella ripresa. La squadra di Trapattoni segna. La rete di Vieri, però, viene annullata per un fuorigioco molto dubbio. Dopo pochi minuti è sempre il bomber dell’Inter a portare l’Italia in vantaggio. Totti lancia Doni sulla destra che crossa in mezzo per il numero 21 che non sbaglia e supera il portiere.
Tutto lascia presagire ad un’altra partita che possa finire bene per gli azzurri e invece tra l’infortunio di Nesta e qualche gol sprecato, i croati iniziano a crederci e segnano la rete del pareggio con Olic che entra nella ripresa e dopo 15′ sfugge alla marcatura di Maldini e Materazzi e batte Buffon. Dopo 3′ Rapaic completa la rimonta con un tiro a giro. Maldini e compagni, negli ultimi minuti, si riversano in attacco per cercare la rete del pareggio. Totti, su calcio di punizione, sfiora la rete ma la palla finisce sul palo. Materazzi, invece, con un lancio lungo supera il portiere. L’arbitro, però, non convalida la rete per un presunto fallo su Simic. La partita termina con questo risultato. Tra i colpevoli, secondo anche il quotidiano La Stampa, c’è l’allenatore che è stato troppo prudente nonostante alla vigilia avesse annunciato dei cambi. Quella sfida fa un po’ iniziare i cattivi presagi per quella nazionale ma che racconteremo poi parlando degli altri match.
Oltre ad Italia Croazia, le altre partite di quei giorni.
Il giorno prima di Italia – Croazia si è giocata una grande classica del calcio internazionale: Inghilterra – Argentina. Grazie a una rete di Beckham, la squadra dei tre leoni vince la partita e batte l’albiceleste, in una gara ufficile, per la prima volta dal 1966. L’8 giugno, oltre all’Itala gioca anche il Brasile e iniziano a farsi vedere i talenti che, nella prima partita, erano stati un po’ oscurati. 4 a 0 con la Cina con in gol Roberto Carlos, Ronaldo, Rivaldo e Ronaldinho. Una delle principali candidate alla vittoria finale fa vedere di che pasta è fatta.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Davide Dentico)