GLIEROIDELCALCIO.COM – “La bizzarra visione di Del Piero che addenta lo spaghetto a colazione e inforchetta un dribbling all’ora del brasato, sfasa la prospettiva di Parma-Juve: anche se è destinata al popolo dei digiunatori che alle 13 frequenteranno il Tardini invece delle mense, questa è pur sempre partita di calcio per buongustai…” (Cit. La Stampa, 9 gennaio 2000).
Il 9 gennaio del 2000 i tifosi italiani scoprono il “lunch match” … al Tardini di Parma è previsto Parma- Juventus alle ore 13… è la prima volta.
Non tutti la prendono bene, “Ore 13: la nostra pazienza contro la vostra arroganza” e “No al calcio moderno” sono gli striscioni che “salutano” il match.
Gli ospiti controllano il match e nel secondo tempo passano in vantaggio con un rigore trasformato da Del Piero. I ducali rimangono in nove per l’espulsione di Torrisi, somma di amonizioni, e di Dino Baggio dopo un fallo su Zambrotta e relativo gesto all’arbitro Farina come a mimare il denaro. Poi a pochi istanti dal termine la giocata che non ti aspetti… “Ci pensava Crespo a innescare il delirio parmigiano con una magia nel secondo minuto di recupero: fuggiva a sinistra, forse in fuorigioco, e saltava Ferrara. Né il recupero imperfetto di Iuliano né Van der Sar impattavano un tiro strano e beffardo. Lo scherzo peggiore, la lezione più dura che la Juve potesse immaginare” (Cit. La Stampa, 10 gennaio 2000).
E allora (ri)vediamolo questo primo gol su azione di un “Lunch Match”…