10 gennaio: Antonio Valentin Angelillo ed altre ricorrenze
Sul numero della rivista ‘La Roma’ del gennaio 2018 Paolo Marcacci scrisse: “C’è la Roma dove militano già Pedro Manfredini e Francisco Lojacono, che parlano i suoi medesimi linguaggi: quello tecnicamente sopraffino in campo, inimitabile per la raffinatezza dei fondamentali e per la dedizione al culto della giocata proficua e irridente; quello ispanico e striato di malinconia della terra di origine“. Il 10 gennaio 1965 Antonio Valentin Angelillo metteva a segno l’ultima rete con la maglia giallorossa.
Nel giorno dell’explicit realizzativo in Serie A di Carlo Galli, il quale aveva indossato la casacca romanista nel decennio precedente. Era soprannominato ‘Testina d’oro’. Compie oggi settant’anni l’allenatore Piero Braglia, il quale da calciatore disputò 140 partite nel massimo campionato tra Fiorentina e Catanzaro. Sessanta invece per Roberto Bordin e Mario Bortolazzi (per l’ex vice di Donadoni 13 presenze con il Milan nel campionato 1987-88), nati nel giorno dell’ultimo gol con il Napoli di Gianni Corelli.
P.S. Braglia e non solo: perchè oggi festeggia i settanta anche Franco Tancredi. Di lui mi sono rimaste impresse alcune parole tratte dal libro ‘La grande Roma di Liedholm’ (scritto da Luciano Tessari con Francesco Goccia e Carlotta Boni) su Di Bartolomei e Aldo Maldera: <<A livello personale mi mancano molto perché erano due grandi amici oltre che due grandissimi calciatori. E quando mi capita di rivedere i filmati di quegli anni, mi emoziono ancora pensando a quei due ragazzi che non ci sono più”. Senza dimenticare quel giorno d’ottobre del 2012, in occasione della Hall of Fame, quando sventolò la bandiera con l’effigie di Agostino.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)