27 maggio: Umberto Agnelli ed altre ricorrenze
Nel 2006, intervistato da Roberto Beccantini per lo speciale del Guerin Sportivo dedicato al centenario del club granata, Giampiero Boniperti disse di non aver mai odiato il Grande Torino. Nel volume ‘Gli Agnelli e la Juventus’, Mario Pennacchia riportò la seguente frase del ‘Dottore’: “E’ stranissimo, al calcio ha cominciato ad appassionarmi una vittoria del Torino, ma appena sono tornato a casa i legami con la Vecchia Signora li ho subito sentiti più naturali”. Fu presidente anche della FIGC. Il 27 maggio 2004 si spegneva Umberto Agnelli.
Se ne andava qualche ora prima della firma di Fabio Capello come allenatore del club bianconero. Avrebbe compiuto ottant’anni Pleun Strik, il quale vinse due campionati e altrettante Coppe d’Olanda con il PSV Eindhoven. Nel giorno del suo settantesimo compleanno, ci lasciava Giancarlo Bacci, 252 presenze in Serie A. Oggi è inoltre il trentesimo anniversario dalla dipartita di Luis de Carlos, il successore di Santiago Bernabeu alla presidenza del Real Madrid.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)