TUTTOSPORT (Daniele Galosso) – In campo, uno concreto: terzino di sostanza, da pane e salame, eppure puntuale nel sostenere la squadra in entrambe le fasi […] Marino Lombardo avrebbe compiuto 71 anni il prossimo 9 aprile, ma un infarto se l’è portato via nella giornata di ieri […] Torino, società che lo ha lanciato nel grande calcio e in cui ha militato per nove stagioni tra il 1967 e il 1976. Divenendo tra i tifosi figura iconica per i baffoni che l’hanno sempre accompagnato, ma anche simbolo di un Torino che non c’è più per il palmares ricamato in granata. Dal tricolore con la Primavera nel 1968, quando rifornisce al centro dell’attacco un certo Paolo Pulici e inizia con il tecnico Oberdan Ussello un percorso che lo porterà ad arretrare l’iniziale posizione di ala destra, fino allo straordinario scudetto del 1976, quando Gigi Radice lo impiega nella doppia sfida all’Inter e nel pareggio per 0-0 con la Sampdoria.
[…] in granata conquista anche la Coppa Italia del 1971. Manifestazione in cui, quattro anni più tardi, realizzerà anche la sua unica rete all’ombra della Mole. Il gol è quello del raddoppio in un Torino-Novara 2-0, già sbloccato in precedenza da Claudio Sala, e arriva a 20′ dal termine, quando il difensore triestino anticipa Eraldo Pecci nell’esecuzione di un caldo di punizione dal limite – con annesso rimbrotto del compagno di squadra, si narra, per lo “sgarro” subito – e sorprende l’estremo difensore avversario con una morbida palombella. Prelevato appena 17enne dalle giovanili del Tevere Roma, Lombardo saluta il Torino a 26 anni […]