La Gazzetta dello Sport intervista Demetrio Albertini in occasione dei suoi 50 anni, da festeggiare domani 23 Agosto. Vi proponiamo uno stralcio dell’intervista.
[…] Le vittorie più belle?
[…] “Quelle del ’94 e lo scudetto del ’99: talmente inaspettato che festeggiammo per dieci giorni”.
[…] La partita che rigiocherebbe?
[…] “La finale di Champions col Marsiglia del ’93 e quella di Euro 2000”.
[…] I compagni più forti?
[…] “Van Basten e Maldini”.
[…] Il partner ideale?
[…] “Cito quelli con cui ho giocato di più. Rijkaard, straordinario, Desailly, col quale formava una gran coppia, e Boban: meno continuo ma il più completo in assoluto”.
[…] Lo scontro più duro?
[…] “Con Ancelotti. Una volta gli dissi: Non voglio fare l’allenatore perché non vorrei diventare come te. Ovviamente tutto chiarito. Carlo è il numero uno, è stato il mio maestro, a 20 andavo a pranzo da lui e mi trattava come un fratello”.
(LAGAZZETTADELLOSPORT di Marco Fallisi)
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