(ILFATTOQUOTIDIANO – Paolo Ziliani – Foto SPORTHISTORIA)
Il Fatto Quotidiano intervista Rocky Albertosi a 50 anni dal Mondiale del ’70. Ecco un estratto.
[…] “Il giorno di Italia-Germania cominciamo come sempre: Mazzola in campo, Rivera in panchina. Lui è dispiaciuto, è Pallone d’Oro e sente di stare bene; ma così vuole Valcareggi. La Germania è una corazzata”.
[…] “La partita comincia e Boninsegna fa gol dopo pochi minuti. Perfetto. Ci mettiamo tutti in difesa e io faccio il mio”. […] “Arriva il ’90 e aspettiamo che l’arbitro fischi la fine; a quei tempi il recupero non esisteva, a volte capitava di andare avanti un minuto. Invece andiamo avanti di due” […] “vedo Schnellinger tutto solo allungarsi, toccare di piatto e farmi gol”.
[…] “Andiamo ai supplementari e in campo non c’è più Rosato, che si è fatto male, ma Poletti. Che tocca il suo primo pallone su un angolo dei tedeschi, stoppa di petto e viene palla al piede verso di me”. […] “Io però sono in ritardo, lui tentenna, dovrebbe buttarla in angolo e invece arriva Muller e la tocca piano”.
[…] “Cosa dico a Poletti? Vorrei fulminarlo”.
[…] “La mazzata è tremenda: è finita, pensano tutti. E invece no. E’ la notte dell’incredibile e a segnare subito il gol del 2-2 sbuca Burgnich”.
[…] “Poi arriva la meraviglia del 3-2 di Riva”.
[…] “Io tengo il 3-2 deviando in angolo un colpo di testa di Seeler. Quando torno a centro area vedo Rivera sul palo. Vai via, voglio un difensore, vai via! gli urlo; ma non c’è tempo, la palla spiove in area, Seeler salta altissimo, la indirizza verso Meller che la sfiora e la manda proprio dove c’è ora Rivera. E’ il 3-3 e io mi mangio Rivera. Figlio di puttana, testa di cazzo, cosa cazzo sei venuto a fare qui. Ora per rimediare posso solo andare a fare gol, mi dice lui staccandosi dal palo”.
[…] “Venti secondi dopo Rivera segna il gol del 4-3 alla Germania”.