Aldo Serena, attaccante tra i pochi ad aver vinto lo scudetto con tre diverse società, con Juventus, Inter e Milan, Intervistato da il Giornale, ha esposto il suo parere riguardo l’iniziativa della Federazione calcistica inglese di «porre un limite» ai colpi di testa («massimo 10») durante gli allenamenti e ha poi raccontato un aneddoto personale:
“La trovo giusta. La salute dei calciatori va tutelata, soprattutto se sono giovanissimi. Per gli under12 proibirei completamente i colpi di testa in allenamento … avevo 12 anni e la mia squadra, il Montebelluna, giocava contro l’Adriese. Era una giornata di pioggia. All’epoca i palloni si inzuppavano diventando “bombe” pesantissime. L’arbitro fischiò una punizione per gli avversari. Io mi misi in barriera. Il giocatore dell’Adriese calciò violentemente e il pallone mi colpi in pieno sulla faccia. Svenni e rimasi senza sensi per qualche minuto…”
Poi prosegue …” Nel 1988 in un Juventus-Inter segnai di testa il gol dell’1-1 facendo una capriola in volo sulle spalle di Favero. Feci un gol bellissimo ma rischiai di rompermi l’osso del collo”
Una battuta su un altro colpo di testa famoso, quello di Zidane a Materazzi …
“Il petto di Materazzi era solido quanto un muro. A rischiare di farsi male fu Zidane…”