(GOAL.COM di Andrea Giuttari – Foto ITASPORTPRESS)
Un articolo dal sito Goal.com che parla di un giocatore che non è riuscito a brillare nella Roma come invece ha fatto altrove: Dmitri Alenichev.
[…] Nel luglio del 1998 la prima Roma di Zdenek Zeman metteva le mani su quello che veniva considerato in Russia uno dei migliori talenti del panorama nazionale, eletto miglior giocatore del suo campionato nella stagione appena conclusa. Centrocampista offensivo, dotato di improvvisi lampi di genio, con quell’incorreggibile incostanza che spesso diventa marchio di fabbrica dei giocatori di grande fantasia. Come tanti russi innamorato dell’Italia e degli italiani, si rivedeva in Gianfranco Zola per caratteristiche tecniche.
[…] Nella Roma del sergente Zeman il suo calcio spesso anarchico trovò però ben poco spazio: un giocatore di difficile collocamento nei serrati schemi del 4-3-3 imposto dal boemo. La prima stagione si chiuse con sole due reti in una ventina di presenze, arricchite soltanto dalla tripletta di Coppa Uefa contro il Vitoria Setubal. Saranno sette i centri complessivi con la maglia della Lupa, che nella stagione successiva decide di darlo in prestito al Perugia di Gaucci, dove però le soddisfazioni furono ancora minori. Un solo centro in 17 presenze per colui che stava entrando a passi spediti nell’elenco dei più grandi flop del calcio italiano.
[…] Ed è così allora che Alenichev prende in mano il suo futuro tentando la rinascita al Porto, […] prima vincendo la Coppa Uefa , poi con la storica cavalcata in Champions League della stagione 2003/2004.
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