GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Sabato 14 aprile 1990, vigilia di Pasqua. Milano chiamò nell’anticipo e Napoli rispose con un tris al Bari, continuando il binomio in testa alla classifica. A Fuorigrotta aprì le marcature Maradona su rigore e le chiuse Careca. Nel mezzo il gol di Andrea Carnevale: una realizzazione particolare, l’ultima con la maglia del ‘Ciuccio’. Approdato in riva al Golfo quattro anni prima, (anche) Carnevale è entrato di diritto nella storia del Napoli per aver vinto entrambi gli scudetti del club campano. E allora era destino che dovesse scrivere l’explicit realizzativo proprio al San Paolo, lui che aveva aperto le marcature in quello storico 10 maggio 1987. E curiosamente nell’anno del secondo tricolore ha realizzato otto reti, proprio come nell’annata del primo titolo. L’arrivo a Soccavo di Careca gli tolse il posto da titolare, ritrovato poi con l’addio di Bruno Giordano: dal Ma.Gi.Ca. al… Ma.Gi.Ca. e così l’annata 1988-’89 fu la migliore per Carnevale dal punto di vista realizzativo, con 13 reti in campionato e tre nel vittorioso cammino in Coppa Uefa. Dopo l’esperienza partenopea si trasferì alla Roma. Andrea Carnevale da Monte San Biagio (Lt), uno degli autori delle più belle pagine nella letteratura del Napoli.
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