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Andriy Shevchenko: “Caro Milan, grazie per aver creduto in me”

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Andriy Shevchenko è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano. Il riconoscimento l’ha ricevuto nell’Auditorium del Centro Tecnico Federale di Coverciano. L’ucraino con il Milan ha vinto tutto, in Italia ed in Europa ed ha conquistato il Pallone d’Oro nel 2004. L’Eroe dell’Old Trafford ha voluto ringraziare il calcio italiano  con una lettera, queste le sue parole.

La lettera di Andriy Shevchenko

“Caro calcio italiano, questa è la lettera di un bambino ucraino che sognava di arrivare fino a te. Il nostro primo incontro è stato in televisione e mi sono innamorato subito di te. Vedevo Maldini, Baresi, Maradona, Platini, Van Basten, Baggio, Vialli e rimanevo fermo, come si rimane fermi davanti alle più grandi opere d’arte. La passione della gente, quasi una religione. Gli stadi pieni, anche di storia. Il mio primo viaggio all’estero, da bambino, è stato in Italia, prima a Roma e poi ad Agropoli per giocare un torneo. Mi ha colpito subito tutto della gente, soprattutto la generosità. Mi sono sentito bene e ho pensato: “Qui devo ritornare a tutti i costi”.

È successo. Caro Milan, grazie per aver creduto in me. Mi hai fatto subito sentire uno di famiglia, fin dal primo giorno. Abbiamo vinto tanto insieme e ho conosciuto persone straordinarie, in particolare la famiglia Berlusconi, Adriano Galliani, Ariedo Braida, la famiglia Maldini. Milanisti si è dal primo giorno e per sempre. Entrare nella Hall of Fame del calcio italiano è un enorme privilegio, e per questo ringrazio tutti i miei compagni di squadra del Milan e tutti i dirigenti. E i tifosi. Coverciano, dove sono oggi, non è solo la casa dell’Italia, ma è anche un’istituzione conosciuta ovunque. Da qui sono usciti tutti i più grandi allenatori e vorrei dire una cosa a voi, ragazzi della Nazionale italiana: il calcio italiano è amatissimo in tutto il mondo. Difendetelo e onoratelo”.

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