Intervista del Corriere Veneto ad Antonio Marasco, idolo del Verona di inizio 2000. Ecco uno stralcio.
[…] Sull’ultima palla della partita fece scorrere un lungo cross, teso e affilato in mezzo all’area del Milan. Ci si avventò di testa Fabrizio Cammarata e fu il 3-3.
[…] Un mediano in paradiso […] il 12 Marzo del 2000.
[…] “Erano i campioni d’Italia e ci giocavano Shevchenko, Maldini, Albertini, Bierhoff. […] Andammo sotto di due reti, rimontammo, tornarono avanti loro, su rigore. Dopo ci fu la rete di Cammarata. Un pomeriggio straordinario”.
[…] Da lì prese il via la grande corsa del Verona verso la salvezza.
[…] “Avevamo un allenatore eccezionale, Cesare Prandelli. Con lui abbiamo vissuto due anni stupendi”.
La sua generosità la rese presto un beniamino dei tifosi del Verona.
[…] “Sono state stagioni meravigliose per me, in un ambiente che ha una passione che va vissuta, raccontarla non basta.”
(CORRIEREVENETO)