Storie di Calcio

Arrigo Sacchi dice basta …

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GLIEROIDELCALCIO.COM –

LO STRESS FERMA ARRIGO SACCHI

Titolavano più o meno tutti così i quotidiani del 2 febbraio del 2001, il giorno successivo all’annuncio bomba …

Una piazza, Parma, che veniva presa in contropiede, “Proprio lui, Arrigo Sacchi, il nemico numero 1 del gioco all’italiana, il profeta della zona, del calcio totale. Ha ripreso il Parma dopo 14 anni e l’ha mollato dopo appena 23 giorni” (Cit. La Stampa, 2 febbraio 2001).

«Dimissioni per motivi personali», recita il comunicato della società, al termine della partita di Coppa Italia di Udine. In arrivo il nuovo “Mister”, Renzo Ulivieri.

In conferenza stampa Sacchi confermerà poi che lo stress ha preso il sopravvento: “Qui la situazione si è fatta troppo dura per me. Lascio per sempre. Non farò più l’allenatore».

Purtroppo, non è la prima volta che gli capita: nel 1998, dopo una brevissima parentesi al Milan al posto di Tabarez, andò in Spagna, a Madrid sponda Atletico. Nel gennaio successivo disse “… basta. Mai più in panchina”.

Il Parma e i Tanzi lo avevano convinto a ripartire di nuovo, ma il tecnico evidentemente soffriva.

Il lunedì è tornato a casa, a Fusignano e ha avuto un lungo colloquio telefonico con il cavalier Calisto Tanzi, dove gli ha comunicato il suo disagio nel portare a compimento il progetto. Ha escluso anche un ruolo di supervisore tecnico.

Peccato, in primis dal punto di vista umano, ma da quello sportivo il calcio ha perso da quel momento un grande protagonista.

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