GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Nel 1986, prima dell’interesse del Milan, Roberto Donadoni sembrava destinato da Bergamo a Villar Perosa. In bianconero avrebbe trovato gli ex atalantini Scirea, Cabrini e l’allenatore Rino Marchesi, che da giocatore aveva indossato anche la casacca della Dea. Il secondo portiere di quella Juve era Luciano Bodini, che la Vecchia Signora aveva prelevato dal club orobico. Trentacinque anni fa era arrivato a Torino dall’Atalanta Roberto Soldà, che rimase sotto la Mole una sola stagione.
Dopo cinque annate in bianconero nel 1974 Gian Pietro Marchetti tornava a Bergamo. Dal ‘54 al ’61 Umberto Colombo ha vinto con la Juventus tre scudetti e due coppe nazionali, conquistando poi la coccarda tricolore anche con la Dea. Da Bergamo a Villar Perosa anche Cesare Prandelli, tornato poi all’Atalanta. Due campionati vinti con la Vecchia per Cristian Zenoni, acquistato nel 2001 dagli orobici. Nel ’96 la Juventus prese dai nerazzurri Paolo Montero e Vieri, mentre l’ex atalantino Sergio Porrini si preparava a disputare l’ultima stagione bianconera. Un campionato da allenatore della Dea per Marcello Lippi. Due scudetti celebrati con Madama per Sergio Manente, giunto da Bergamo nel 1948: a Torino ritrovò Giacomo Mari, alla Juventus dal ‘49 al ’53. Due stagioni in bianconero e altrettante in nerazzurro per Emilio Caprile. Nel 1970 dopo dodici annate juventine Gianfranco Leoncini si trasferì all’Atalanta.