Seconda tappa di tre del nostro viaggio pugliese. Questa settimana ci fermiamo nel capoluogo di regione per presentare una splendida maglia da trasferta del Bari che fu utilizzato nella stagione 1979-80.
Si tratta della famosa quanto rara maglia prodotta da Pouchain, noto sponsor tecnico che disegnò e produsse le divise per alcune squadre italiane, tra cui Roma, Lazio, Ascoli, Cesena, Udinese, Palermo, Lecce, Taranto e Matera, oltre ovviamente al Bari. Fu la prima azienda ad introdurre il merchandising per le squadre di calcio, ma durò, purtroppo, solo tre anni, dal 1978 al 1981. Grazie all’azienda di Maurizio Pouchain, la cui produzione era localizzata a Borgorose, nel reatino, abbiamo apprezzato alcuni stemmi e simboli di club italiani che hanno fatto la storia di questi ultimi: citiamo ad esempio la Lupa della Roma, l’Aquila della Lazio, la Zebra dell’Udinese, il Picchio dell’Ascoli, il Cavalluccio Marino del Cesena e ovviamente il Galletto “obliquo” del Bari, tutti disegnati da Piero Gratton, storico designer milanese (ma di fede calcistica romanista) che collaborò con Pouchain.
Le caratteristiche della maglia
La maglia presenta le principali caratteristiche delle maglie prodotte da Pouchain. Totalmente blu ad eccezione di una larga banda bianca all’altezza delle spalle, la maglia, sulla parte di destra presenta la “P” ricamata di colore bianco, simbolo ed iniziale del produttore della maglia; dalla parte opposta, si nota, invece, il già citato galletto di Gratton, in cuoio, bordato di bianco, con la cresta e il becco rossi e la testa nera; questo galletto comparirà ininterrottamente sulle maglie del Bari dal 1979 al 2014, anno del fallimento del club della famiglia Matarrese.
Fronte maglia con in evidenza il galletto e la “P” di Pouchain
Sul retro, invece, troviamo il numero 4 serigrafato di colore bianco.
Il numero 4 serigrafato
Questo modello a manica corta da trasferta, sulla base di quanto riscontrato, risulta utilizzato in pochissime occasioni. Si ha evidenza di due partite in cui fu indossato dalla prima squadra e una dalla Primavera (a cui verosimilmente la prima squadra cedette la muta). Nel campionato di serie B 1979/80, il Bari utilizzò la maglia blu da trasferta a manica corta in occasione delle rovinose trasferte di Cesena (1-4 il 5 aprile 1980) e Vicenza (0-3 il 25 maggio 1980), a cui si aggiunge un modello a manica lunga indossato in occasione della trasferta di Parma del 25 novembre 1979 (1-1). Nella stagione 1980-81, il Bari “Primavera” utilizzò la maglia blu nella finale di Coppa Italia contro i pari età del Milan, conquistando il trofeo il 14 giugno 1981 grazie alla vittoria per 2-0, dopo il pareggio 2-2 di sette giorni prima.
Chi ha indossato la maglia
Nelle gare di campionato sopra citate, il numero 4 era sempre sulle spalle del libero puteolano Rosario Sasso. Un arcigno difensore col vizietto del gol. Cresciuto nel Foggia, con cui debuttò in Serie A, venne ceduto ai cugini biancorossi insieme a Giacomo Libera e Roberto Bacchin. Per lui in biancorosso 70 presenze in due stagioni e due gol, entrambi su rigore, realizzati contro Sambenedettese e Pisa. Sasso è ricordato in positivo anche a Cava, dove visse da protagonista le prime due stagioni in serie B e Reggio Calabria, dove conseguì la promozione in serie B nel 1988 dopo lo spareggio contro la Virescit Boccaleone.
Le mie tre maglie Pouchain: Matera, Taranto e Bari
La stagione del Bari 1979-80
Già sotto la presidenza Matarrese, i galletti disputarono un tranquillo campionato di serie B agli ordini del mister Antonio Renna con un nono posto finale.
Il miglior marcatore fu Giacomo Libera con 5 reti, mentre il calciatore più presente fu Vincenzo Chiarenza con 37 presenze. Ricordiamo di quella squadra anche i centrocampisti Livio Manzin, Carmelo Bagnato e Vincenzo Tavarilli e i difensori Giuseppe Papadopulo e il futuro napoletano Angelo Frappampina.
Cesena-Bari
La formazione Primavera 1980-81 che vinse la Coppa Italia al “Della Vittoria” contro il Milan
Grazie di cuore all’amico Ciro anche di questa perla d’annata!
Classe 1981, sposato con Federica, svolge la sua attività professionale presso una società multinazionale nel settore “Legale”. Appassionato di calcio con un cuore diviso a metà: la Cavese e il Napoli.
Collezionista di maglie preparate/indossate da club italiani e nazionali maggiori negli anni ‘70 e ’80.
Per GliEroidelCalcio racconta la sua collezione ...