Gabriel Omar Batistuta ha da poco ripreso a camminare dopo un intervento chirurgico che l’ha rimesso in piedi.
In una bella e lunga intervista a La Nacion ha parlato anche del suo rapporto con Maradona e i sensi di colpa che lo attanagliano…
“Quando penso a Diego mi sento strano: mi sento in debito. Non sono d’accordo con il 60% delle cose che ha fatto nella sua vita personale. Ma io come fan, e noi tutti come società, cosa abbiamo fatto per prenderci cura di lui, cosa ho fatto io per questo ragazzo? Non abbiamo fatto un cazzo”.
“Quel ragazzo ci ha fatto conoscere nel mondo, e quando Diego è morto, anche il New York Times lo ha messo in copertina. E noi? Non abbiamo fatto niente per lui. Ci aveva dato tutto e noi niente. Ma non alla fine, è dall’inizio che non abbiamo fatto nulla per Diego”.
“L’ultima immagine rimasta è deplorevole, il giorno del suo compleanno. Guarda, mi viene la pelle d’oca: l’ho visto in tv e ho detto: ‘questo ragazzo è morto, è un fantasma‘. Lo hanno trascinato via. L’hanno portato lì perché si sono approfittati di lui. E nessuno ha fatto niente, e prima di tutto io non ho fatto niente”.