PENNANTSMUSEUM.COM – Moenchengladbach è una cittadina di oltre 260 mila abitanti situata nel Land della Renania Settentrionale – Westfalia e poco distante da Dusseldorf e dal confine con l’Olanda. La fama di questa cittadina deriva anche dalla sua squadra di calcio che negli anni settanta, insieme al Bayern, spopolò a livello nazionale e internazionale. Infatti in tale periodo si aggiudicò per cinque volte la Bundesliga e, in ambito continentale, trionfò in due edizioni della Coppa UEFA arrivando anche a disputare la finale di Coppa di Campioni nella stagione 1976 – 1977 dove venne battuta, nella finale di Roma, dal Liverpool. Quello era un calcio frutto dall’acume tattico e della lungimiranza dell’ispirato tecnico Hennes Weisweiler nonché della bravura di una nidiata di talentuosi calciatori tedeschi ma anche stranieri come il mitico danese Allan Simonsen che si aggiudicò il pallone d’oro proprio nella stagione della sconfitta in Coppa di Campioni.
In quel periodo i tifosi, estasiati dal bel gioco espresso, accostarono alla squadra il nomignolo Der Mythos (Il Mito) atto a giustificare il calcio spettacolare e i trionfi ottenuti da una squadra che entrò nell’immaginario come una delle più forti a livello europeo nel decennio dei settanta. Basti solo pensare ai tanti campioni che indossarono la maglia dei bianco verdi come Berti Vogts iconico capitano della squadra nel “decennio d’oro” oppure Jupp Heynches il primo giocatore del Gladbach che riuscì a conquistare il titolo di capocannoniere della Bundesliga e come non ricordare anche i campioni del mondo Gunter Netzer e Rainer Bonhof. Nomi che rimarranno per sempre nel “gotha” del calcio tedesco.
Il gagliardetto di questa settimana non risale al periodo d’oro di cui sopra bensì alla stagione 2012-2013 annata nella quale la squadra tedesca ottenne un ottavo posto in Bundesliga arrivando a disputare gli ottavi di Europa League. Su di esso compare un rombo a strisce orizzontali bianconere sovrastate da una lettera B. Tale stemma è una vera icona per i tifosi della squadra tanto da che la frase “Il rombo nei cuori” è diffusamente usata per esprimere l’amore per la squadra da parte dei propri sostenitori
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