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Una maglia, una storia … il Brescia 1981-82

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La maglia del Brescia

Questa settimana voliamo in Lombardia per presentare la terza maglia del Brescia della mia collezione che fu utilizzato in diverse partite del campionato di serie B della stagione 1981-82.

La maglia è arrivata ai giorni nostri non in perfette condizioni ed è un po’ tarmata. Si tratta di una bellissima divisa da trasferta prodotta dalla Tepa Sport, il cui stemma troviamo nella parte sinistra della maglia.

Dal lato opposto, ricamato in blu, lo stemma della città lombarda e del club, costituito da un leone rampante. Molto belli anche il colletto sovrapposto di colore bianco e blu, richiamato anche nei bordi manica.

Si tratta di una maglia davvero storica perchè è la prima delle “Rondinelle” a recare lo sponsor commerciale che fu, solo per quella stagione, la Inoxriv, azienda bresciana ancora attiva, originaria della Val Trompia, produttrice di posate e strumenti di cottura in acciaio fin dal 1941.

Lo sponsor, di colore blu uguale allo stemma della città e del club, è ricamato a catenella al centro della maglia.

Sul retro, il numero 3 è in similpelle di colore nero.

In foto vediamo la maglia in campo nel corso della sfida della prima di ritorno a Marassi contro la Sampdoria del 7 febbraio 1982.

Le tre maglie del Brescia della mia collezione con i tre colori diversi

Chi ha indossato la numero 3 del Brescia nella stagione 1981-82

La maglia con il numero 3 è stata indossata da vari calciatori durante la stagione. In primis Dino Galparoli, che la indossò nelle prime giornate di campionato prima di essere ceduto all’Udinese; poi successivamente dai terzini Pasquale Fanesi, cresciuto nel Cesena, Pietro Leali e, sporadicamente, da Renato Sali, ex del Bologna.

La maglia in campo: Sampdoria-Brescia 5-0

La stagione del Brescia 1981-82

Il Brescia, reduce già dalla retrocessione dalla serie A nella stagione precedente, completò un disastroso biennio retrocedendo anche dalla B in terza serie dopo 46 anni.

A nulla valse il cambio di guida tecnica da Alfredo Magni all’ex calciatore del Bologna Marino Perani. Le rondinelle finirono al diciottesimo posto, dietro solo al Pescara e alla Spal.

Capocannoniere fu Luciano Adami con soli 5 gol, segno di un attacco che segnava col contagocce.

Di quella squadra ricordiamo anche gli altri attaccanti Nicola D’Ottavio e Gabriele Messina, il forte difensore centrale Viviano Guida e il futuro terzino della Lazio Gabriele Podavini.

Grazie di cuore al mio amico Ciro per questa altra perla!

GLIEROIDELCALCIO.COM (Enrico Di Mauro)

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