(GOAL.COM di Paolo Camera – Foto UNIONESARDA)
La carriera di Brian Laudrup raccontata dal sito Goal.com. Ecco un estratto.
[…] Nel suo palmarès figurano, fra gli altri titoli, uno Scudetto, una Champions League e gli Europei del 1992 con la Nazionale danese. Brian Laudrup, fratello minore di Michael, è stato uno dei campioni più eccletici degli ultimi decenni. In pochi sanno infatti che ad inizio carriera, quando giocava in patria nel Brondby, si divideva fra il Calcio a 11 e il Futsal.
[…] Dopo l’importante parentesi nel Futsal. […] Su di lui scommette il presidente della Fiorentina Cecchi Gori, che sborsa 8 miliardi di Lire ai tedeschi. In Serie A trova ampio spazio, sia sotto la gestione di Radice, sia con quella di Agroppi. Nonostante la retrocessione in Serie B con i toscani, nel 1992/93 gioca con regolarità in Serie A e totalizza 31 presenze e 5 reti con la maglia viola. Nell’estate 1994 passa al Milan di Capello per un milardo e 300 milioni di Lire, ma deve contendersi la maglia da titolare con i tanti stranieri in rosa: Boban, Desailly (che arriva a novembre), Papin, Raducioiu, Savicevic e Van Basten, il quale però, per i noti problemi alla caviglia, non giocherà mai. Totalizza 9 presenze e un goal in campionato, e ha la sua giornata di gloria nella sfida di Marassi contro la Sampdoria il 31 ottobre 1993. In quella gara Laudrup parte titolare accanto a Marco Simone e trova il suo unico goal stagionale in Serie A che vale il provvisorio 2-0 ospite a Marassi, poi rimontato nella ripresa. Con il Milan vince lo Scudetto e la Champions League (6 presenze e un goal nella goleada per 6-0 contro il Copenaghen).
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