(CALCIOMERCATO.COM di Remo Gandolfi)
[…] Bryan Robson nasce a Chester-Le-Street nel gennaio del 1957. A quindici anni, dopo diversi provini non andati a buon fine (compreso il Newcastle, squadra per cui faceva il tifo) entra nelle giovanili del West Bromwich Albion. A portarcelo è Don Howe, uno dei più grandi coach della storia del calcio britannico.
Inizia a farsi spazio in prima squadra sul finire della stagione 1974-1975, quando il WBA è in Second Division.
Nell’estate del ’75 sulla panchina dei “Baggies” arriva Johnny Giles, la mezzala irlandese che aveva legato il suo nome ai trionfi del Leeds United di Don Revie.
[…] La stagione dove inizierà a mettere in luce le sue indiscusse qualità sarà proprio quella del 1978-79.
Robson giocherà 41 delle 42 partite di campionato e per il WBA arriverà un prestigioso terzo posto in campionato.
Ma la sua definitiva consacrazione arriverà nella stagione 1980-1981.
[…] Nell’autunno del 1981 come detto arriverà la firma per il Manchester United dove “Robbo” rimarrà per ben 13 stagioni diventando ben presto “Captain Marvel” e indossando per tante stagioni la prestigiosa numero “7” che fu di George Best e che sarà poi di Eric Cantona e di Cristiano Ronaldo.
Tenace, incombustibile e incredibilmente completo sotto ogni punto di vista: fisico, tecnico e tattico.
Sarà ai Mondiali di Spagna del 1982 che Bryan Robson si farà conoscere al mondo. In un centrocampo formato da per ¾ da giocatori dei Red Devils (Steve Coppel e Ray Wilkins sono gli altri due, il quarto è il mancino dell’Arsenal Graham Rix) “Robbo” gioca a livelli eccellenti. La sua doppietta contro la Francia nel match d’esordio è la ciliegina sulla torta ad una prestazione impressionante. […] La data della svolta è quella del 6 novembre del 1986. Sulla panchina del Manchester United si siede un 45enne allenatore scozzese capace di portare il suo Aberdeen a trionfare in Scozia e addirittura in Europa, vincendo una Coppa delle Coppe in finale contro il Real Madrid nel maggio del 1983.
[…] Nel 1990, dopo tre stagioni e mezzo dal suo arrivo, Alex Ferguson riesce a portare all’Old Trafford il suo primo trofeo: la FA CUP conquistata nella doppia finale (la prima si era conclusa in parità, un bellissimo tre a tre) contro il Crystal Palace di Ian Wright & co.
Sarà il primo di una serie interminabile di trofei che permetteranno a Sir Alex di riscrivere la storia di questo fantastico club.
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Foto CATENACCIOECONTROPIEDE