(IDENTITA’ INSORGENTI di Antonio Guarino, Foto Wikipedia)
[…] Krol faceva parte della generazione d’oro del calcio totale olandese che, nel corso degli anni ’70, stregò e rivoluzionò l’intero universo calcistico europeo grazie al contributo di una generazione di campioni i cui nomi sono eternamente scolpiti nella testa e nell’immaginario di ogni calciofilo che si rispetti. […]
[…] Nel decennio precedente, infatti, Ruud aveva completamente riscritto la storia del calcio con l’Ajax e la sua meravigliosa Olanda, riuscendo nell’impresa di vincere tre Coppe dei Campioni di fila, tra il 1971 e il 1973, e di sfiorare il titolo mondiale nel 1974 e nel 1978.
Krol sbarcó a Napoli all’età di 31 anni, nel settembre del 1980. […]
[…] Seppur dotato di una prestanza fisica di prim’ordine, l’olandese non era mai irruente nei suoi interventi. La sua spiccata intelligenza tattica gli consentiva di leggere in anticipo l’evoluzione delle azioni e le giocate degli avversari. Sul rettangolo verde, la sua immagine si muoveva agile, leggera e veloce. […]
[…] Nella primavera del 1981, con l’Italia chiamata alle urne per il noto referendum sull’aborto, le posizioni anti-abortiste a Napoli s’ispirarono a lui per ideare uno slogan decisamente particolare:
“Tifoso che voti per l’aborto, pensaci. E se la mamma di Krol avesse abortito?” […]
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