GLIEROIDELCALCIO.COM – 101 anni, un nome unico, una maglia a strisce orizzontali bianco-blu: è la Pro Patria. Storica e prestigiosa squadra che ha conosciuto anche la serie A. In questo giorno ripercorriamo la storia delle sue origini …
dal sito ufficiale della società aurorapropatria1919.com:
La società venne fondata il 28 febbraio 1919 col nome di Pro Patria et Libertate. Nonostante ciò, gli albori del calcio bustocco risalgono al 1881, data della fondazione della Società Ginnastica Pro Patria et Libertate, una delle più anziane e gloriose società sportive italiane (che praticava periodicamente il calcio anche se in maniera ufficiosa), dalla quale la squadra di calcio eredita la celebre casacca biancoblù. Ma il primo club calcistico locale affonda le radici nei primi anni del Novecento, con l’Aurora che nella stagione 1907 disputa le prime partite ufficiali. Nei dieci anni e più che la separarono dalla nascita della Pro Patria, videro la luce altre squadre locali, che però ebbero un’esistenza piuttosto breve. Solo grazie all’iniziativa dall’ex capitano dell’Aurora, Piero Guidali, tornato mutilato dalla guerra, nascerà la squadra della Pro Patria.
A metà della stagione 1912-1913 l’Aurora era decisa a salire in Promozione ma a fine gennaio venne sconfitta fuori casa per 3-0 dalla Pro Lissone. Balzò subito all’occhio del dirigente bustese Luigi Ferrario la minor dimensione del terreno di gioco della squadra locale, in raffronto a quello dell’Aurora, ubicato a Busto Arsizio, nella zona dell’attuale via Cesare Battisti. Venne immediatamente inviato reclamo al C.R.L. per dimensioni non regolamentari del terreno di gioco (70 metri di lunghezza) del campo lissonese, unitamente al C.S. Saronnese e S.G. Gallaratese. Il Comitato Regionale Lombardo non accettò il reclamo, e l’Aurora si rivolse così alla Presidenza Federale in Torino. Il 20 febbraio 1913, dopo un sopralluogo a Lissone di un dirigente federale che constatò che effettivamente il terreno di gioco non era regolamentare, la presidenza federale decise così che tutte le gare disputate sul campo Lissone erano da annullare e sarebbero state rigiocate sul campo più vicino, a Monza, ad iniziare dalla gara Pro Lissone-Aurora in data 9 marzo 1913. I lissonesi preferirono rinunciare alla gara inoltrando un forfait anticipato al C.R.L. e l’Aurora ebbe gara vinta per 0-2: guadagnò due punti e raggiunse la Trevigliese in vetta alla classifica.
La gara di spareggio venne disputata in data 6 aprile 1913 sul campo sportivo “Pro Gorla” di Gorla Primo, terminò con il risultato di 2-1 in favore dell’Aurora permettendo alla squadra bustocca di salire nel campionato di Promozione, pari all’attuale Serie B. Nelle annate seguenti sfiorò in un paio di volte l’accesso alla massima serie nazionale.
La nuova società Pro Patria, viene costituita ufficialmente il 28 febbraio 1919, presso il Caffè Brugioli, quando venne convocata un’assemblea e Guidali pronunciò questo discorso: “Nonostante fossimo tutti ragazzi di valore e coraggio, già prima della guerra, sparsi in tante, troppe formazioni o società, non fummo in grado di costituire una grande squadra, che potesse rappresentare con onore il nome di Remigio Bossi, uno dei padri fondatori della Pro Patria Busto. Adesso che siamo reduci dalla guerra, il cercare di rimettere in piedi preesistenti società sarebbe un’autentica follia. Perciò, visto che si deve ricominciare daccapo, io dico di unirci tutti quanti in una sola grande società, capace di difendere degnamente il nome e il prestigio di Busto Arsizio”.
Il biglietto della partita di Serie A Roma – Pro Patria del 20 febbraio 1955 terminata 1-1