Oggi, 2 maggio, compie gli anni “Luisito” Suarez.
2 maggio 1935. 77 anni fa, a La Coruna, nasce uno dei più grandi centrocampisti della storia del calcio italiano e spagnolo. Il suo nome è “Luisito” Suarez. Un regista molto tecnico, da una straordinaria visione di gioco e da un passo infaticabile. Il talento esplode con la maglia del Barcellona con cui vince diversi titoli nazionali e anche il pallone d’oro del 1960. L’anno dopo viene acquistato dall’Inter di Helenio Herrera che lo aveva già allenato al Barcellona. Lo spagnolo diventa una delle pedine fondamentali della Grande Inter. Il tecnico dice di lui: “tra tante pedine importanti, lui era la più importante.” Negli anni ’60 i nerazzurri vincono tre scudetti, due Coppe Campioni e due coppe Intercontinentali. Suarez veste la maglia della squadra milanese per nove stagioni disputando 328 partite e le reti segnate ammontano a 54. Dal 1970 al 1973 veste la maglia della Sampdoria prima di dare l’addio al calcio. Oltre alla carriera nei club, non si può dimenticare il suo percorso con la nazionale spagnola che lo vede vincitore dell’Europeo nel 1964.
Dopo la carriera da calciatore Suarez inizia quella da allenatore ma non con gli stessi successi. Il massimo risultato ottenuto è l’Europeo con l’under 21 nel 1986. Allena, a più riprese, i nerazzurri ma con risultati deludenti. Quando si assedia come presidente Massimo Moratti, nel 1995, entra nel quadro dirigenziale della squadra milanese. Lui che aveva scritto pagine importanti quando Angelo era il patron dell’Inter.
Suarez, un talento puro che ha scritto pagine importanti del calcio internazionale e italiano. Un “architetto” che abbiamo potuto ammirare negli stadi più importanti sia in ambito nazionale sia europeo. Giocatore, allenatore, dirigente e anche opinionista che ha dato e da ancora tanto a questo sport con le sue parole e le sue giocate.
Ancora auguri “Luisito” Suarez e per vedere alcune delle sue giocate, ecco il video: