16 anni fa, la Juve gioca l’ultima partita al Delle Alpi. Soprattutto è la data che dà l’inizio a Calciopoli
07 maggio 2006. A Torino si gioca Juventus Palermo. Questa è l’ultima partita dei bianconeri al Delle Alpi. Una vittoria potrebbe avvicinarla allo scudetto. Da giorni, però, iniziano ad uscire indiscrezioni e intercettazioni sulla stagione precedente che vedono coinvolti anche i dirigenti bianconeri. E’ l’inizio del caso Calciopoli.
Una data che lascia un segno profondo nella storia del calcio italiano. I bianconeri giocano con i rosanero ma si respira nell’aria qualcosa di strano. Da giorni sono trapelati indiscrezioni su intercettazioni dei dirigenti di grandi squadre ad arbitri e a designatori arbitrali. Tra questi gli indiziati maggiori sono Giraudo e Moggi.
Mentre si sta giocando l’ultima partita della squadra di Capello in casa e l’ultima della Juve al Delle Alpi il pensiero non è rivolto a quello che succede in campo ma soprattutto a quello che succede fuori. I bianconeri vincono la partita grazie alle reti di Nedved e Ibrahimovic e si avvicinano allo scudetto. Vincono anche quella dopo per 2 a 0 contro la Reggina sul neutro di Bari e alzano la coppa scudetto ma sarà tutto inutile. La giustizia sportiva diventa l’arbitro di quella stagione. Le sanzioni del processo porteranno la Juve in serie B e con dei punti di penalizzazione. Inoltre gli verrà revocato il campionato precedente mentre quello del 2005-2006 verrà assegnato all’Inter.
Il Milan, la Fiorentina, la Lazio e la Reggina rimangono nella massima serie ma con dei punti di penalizzazione. Tra gli altri, infatti, i dirigenti coinvolti sono: i Della Valle, Lotito, il consulente rossonero Meani. Come detto in precedenza anche i designatori arbitrali Bergamo e Pairetto. Moggi e Giraudo vengono radiati e non possono più svolgere nessun ruolo in ambito sportivo.
Per capire com’è iniziata, una delle vicende più complesse, del calcio italiano, ecco il video: