Il Nobile Calcio racconta la carriera di Carlo Sartori nella storia del Manchester United. Ecco un estratto.
[…] Nasce in un paese minuscolo che si chiama Caderzone Terme, nella Val Rendena. Perde tragicamente alla nascita la sorellina gemella. E si parte per l’ Inghilterra. La famiglia Sartori va a vivere ad Ancoats, in Blossom Street : è quello che a Manchester tutti chiamano il “ghetto italiano”. Dopo due anni, i Sartori si trasferiscono nel quartiere operaio di Collyhurst.
[…] Poi l’ultimo giorno di scuola arriva qualcuno : “Un insegnante m’informa che il signor Joe Armstrong del Manchester United sta venendo a casa mia per vedermi. Ha preso una tazza di tè con mia mamma. Poi ho preso l’autobus e sono stato presentato ai giocatori. Incluso Denis. Dopo averne imitato le sceneggiate a scuola, improvvisamente, stavo giocando con lui”.
[…] A quindici anni Carlo inizia la trafila delle giovanili del Manchester United . […] Non lo ferma nemmeno un infortunio alla schiena. Sei gol in sei partite. E una hat trick al Manchester City: la partita finisce 9-0. Nel torneo Blue Stars di Zurigo affronta il Bologna , è il maggio 1965: lui ha appena firmato il primo contratto da professionista con il Manchester United. I red devils vincono 2-1. Non immagina che otto anni dopo proprio la maglia di quella squadra italiana sarà sua. Nove gol in diciannove partite ed è pronto per sir Matt Busby.
[…] E’ il primo calciatore straniero non britannico della storia dei red devils. Tre giorni dopo ad Anfield Road contro il Liverpool sostituisce George Best.
[…] Carlo Sartori gioca una decina di partite come ala destra e rischia di togliere la maglia anche a Denis Law. Esordisce anche in Coppa Campioni. Suo il gol decisivo contro l’Anderlechtsu passaggio di Paddy Crerand. […] Il 7 maggio 1970 c’è il torneo di New York e si ritrova contro una squadra italiana: Manchester United-Bari. Segnano prima i red devils con Best , ma il Bari reagisce e pareggia con Spadetto. Nel secondo tempo proprio Carlo Sartori segna il 2-1 in posizione dubbia. Proteste vibranti e alcuni tifosi baresi invadono il campo. Riescono a raggiungere l’arbitro greco Constantine e un guardalinee, che vengono picchiati senza ritegno.
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(ILNOBILECALCIO.IT)