Oggi per omaggiare la promozione in Lega Pro conseguita la scorsa domenica, condivido un altro storico pezzo della mia collezione di maglie della Cavese nella stagione 1981-82.
Cavese: la maglia prodotta dal maglificio Natali e differenze con le maglie Ennerre
E’ una bellissima lanetta di produzione del Maglificio Natali, con sede a Uzzano (Pistoia). Il maglificio Natali si affiancò ad Ennerre come fornitore delle casacche aquilotte per la stagione 1981/82. Le maglie di questa stagione sono sempre in lanetta (acrilico pesante), così come quelle prodotte da Ennerre. Quelle del Maglificio Natali, però, si differenziano per la presenza dello stemma della società, applicato alla maglia in vellutino. Lo stemma è rappresentato dall’aquila stilizzata che tiene un pallone tra gli artigli un pallone.
Fronte maglia
Lo stemma, si rifà a quello del Banco Serfìn, una banca messicana ora non più attiva. Altra differenza è anche quella dello sponsor “Colorificio Farano”, che oltre a essere in vellutino, in questa versione reca anche lo stemma della non più esistente azienda metelliana, che accompagnò gli aquilotti per le prime due stagioni in Serie B.
Terza e ultima significativa differenza tra i due modelli di maglia è il numero 5 sul retro, anche questo in vellutino e termoapplicato alla maglia, mentre il numero delle maglie Ennerre è in panno e cucito al retro della maglia.
Il numero 5 in vellutino
Questo modello di maglia è stato indossato nel corso della stagione 1981-82 sia in casa che in trasferta: un esempio è la gara a reti bianche giocata contro la Lazio giocata il 18 aprile 1982. (in foto Rosario Sasso con il mai dimenticato mister Rino Santin e Adriano Polenta in posa con una tifosa che gestiva lo storico bar “California”, ora non più esistente).
Adriano Polenta con una tifosa speciale
Chi ha indossato la maglia: Giacomo Chinellato
Questa maglia è stata indossata e proviene direttamente da Giacomo Chinellato, ottimo difensore centrale veneziano ma di scuola Juventus, con importanti esperienze in serie A nella seconda metà degli anni Settanta con Roma e Pescara e con il Varese in B. Chinellato militò nella Cavese solo nella stagione 1981-82, formando un’assortita coppia difensiva con Pietro Biagini.
Rosario Sasso e Rino Santin, Cavese-Lazio
Chinellato ha abitualmente indossato questa maglia nel corso delle varie gare di campionato. Anche in quella interna contro il Lecce, nell’ultima giornata di campionato giocata al “Comunale” il 13 giugno 1982. Fu titolare quasi inamovibile (34 presenze su 38 con un gol, inutile purtroppo, nella trasferta di Pistoia del 10 gennaio 1982 persa 2-1). Dopo questa esperienza, Chinellato andò a formare con Giorgio Mastropasqua, l’ottima coppia centrale del Catania promosso poi in serie A con gli spareggi di Roma.
Chinellato con una maglia 1980-81 utilizzata nella prima parte di stagione 81-82
Cavese 1981-82: la stagione e la squadra
La neopromossa Cavese, allenata dal tecnico istriano Rino Santin, partì molto bene con tre vittorie e due pareggi nelle prime cinque di campionato, tra cui la vittoria contro il Verona di Bagnoli poi promosso in A sul neutro di Latina. Poi, dopo la sconfitta di Palermo (0-2), gli aquilotti ebbero un rendimento abbastanza costante con un buon ruolino interno tra le mura amiche (vittorie contro Samb, Cremonese e Spal) e il blitz all’ultima giornata a Lecce, ma anche diverse sconfitte esterne (la più cocente, il rovescio 0-5 maturato a Bari).
Chinellato contro la Lazio all’Olimpico con la maglia Ennerre
Nel girone di ritorno, almeno nella fase iniziale, il cammino fu abbastanza simile a quello di andata. Vittorie interne contro Reggiana, Rimini e Perugia e vittoria esterna a Varese, ma anche diverse sconfitte esterne. Tuttavia, dopo la vittoria interna contro il Perugia del 4 aprile 1982, ci fu una lunga serie senza vittorie. Cinque pareggi ed altrettante sconfitte misero in pericolo la permanenza in cadetteria della squadra aquilotta. Decisivo, però, fu il pareggio a reti bianche nell’ultima gara interna contro il Lecce, con le tifoserie gemellate e la classifica avulsa che condannò il Rimini e mantenne in B gli aquilotti, il Foggia e la Pistoiese, tutte a pari merito in classifica con 36 punti finali.
Cavese-Lazio, gli aquilotti con questo modello di maglia
Di quella squadra ricordiamo il grande bomber Claudio De Tommasi. Il capitano Adriano Polenta ed il portiere para-rigori Franco Paleari. Oltre a loro c’era anche Giovanni Sartori: attaccante ed attuale direttore sportivo del miracoloso Bologna di questa stagione.