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Una maglia, una storia … l’ultima Cavese in Serie B -La maglia di Pistoia

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La maglia della Cavese 1983-84

Prima di ritornare in Romagna per l’ultima maglia da presentare, questa settimana anticipo il viaggio per le festività natalizie nei miei luoghi di origine per presentare l’ultima maglia della Cavese (stagione 1983-84) arrivata in collezione.


Si tratta di una maglia storica, perché fu indossata l’ultima partita disputata in serie B dagli aquilotti. Un cimelio che, per quanto bellissimo, richiama purtroppo quel giorno nefasto per i colori biancoblù. Allo stesso tempo si tratta di una maglia davvero difficilissima da trovare.

I particolari della maglia

La maglia è un bellissimo modello Ventex prodotto da Adidas. È di colore blu con le righine (pin stripes) verticali, senza colletto e con scollo bianco, così come i bordi manica. Questa maglia non piace molto ai tifosi della Cavese (anche se io la trovo bellissima lo stesso) che ricordano quei tempi sia perché la associano a quel triste campionato della retrocessione, ma anche per il colore blu meno scuro rispetto al tradizionale blu notte presente sulle casacche dei metelliani.

Fronte maglia

Al centro della maglia troviamo lo sponsor commerciale, presente solo in quella stagione. Si tratta della ditta tedesca produttrice di locomotori Orenstein & Koppel, che compare per la prima volta sulle maglie del club nella trasferta di Monza alla quarta giornata di campionato. La scritta e lo stemma dello sponsor sono serigrafati insieme allo stemma societario che, come noto, fu ripreso da quello dell’istituto bancario messicano Banco Serfìn.

Particolare del retro

Questa maglia la utilizzarono nella seconda parte della stagione per la tipologia di numerazione che troviamo sul retro. Nella prima parte del campionato fu usata la classica numerazione in plastichina tridimensionale di colore bianco, mentre sulle maglie come la mia numero 6, la numerazione è in vellutino e non tridimensionale. Lo vediamo chiaramente nella foto di Cavese-Pescara, penultima di campionato (3 giugno 1984), dove i calciatori Urban e Moscon si abbracciano dopo il gol realizzato dal primo.

La partita: la Fatal Pistoia

Il 10 giugno 1984, proprio nella decisiva trasferta di Pistoia la squadra infossò questa maglia. Circa diecimila sostenitori speranzosi giunti dalla Campania (tra cui i miei genitori), accompagnarono la Cavese rianimati dalla preziosa vittoria della settimana precedente contro il Pescara. Servivano i due punti per la salvezza, al cospetto di un avversario oramai con un piede e mezzo in serie C1 e a cui neppure quella vittoria in effetti bastò per la permanenza in cadetteria.

Arrivò una cocente sconfitta 2-1 con reti di Parlanti su rigore e Russo per i padroni di casa. Il gol di Pavone valse il momentaneo pareggio. Molti ricordano anche la puntata di “Novantesimo minuto” dove Paolo Valenti augurava alle squadre retrocesse un pronto ritorno in serie B. Fu così retrocessione e la fine del periodo d’oro del calcio cavese.

Chi ha indossato la maglia: Riccardo Maritozzi

Riccardo Maritozzi indossò la maglia numero 6 quel giorno. Il centrocampista romagnolo, classe 1959, nativo di Russi (Ravenna), che ha disputato 15 incontri in Serie A nella stagione 1980-1981 con la maglia dell’Udinese con cui si laureò campione d’Italia Primavera battendo la Roma in finale.

Un primo piano di Riccardo Maritozzi con questo modello di maglia

Ha inoltre disputato otto campionati di Serie B nelle file di Palermo, SPAL, Foggia, Cavese, Brescia e Cagliari, per complessive 200 presenze e 8 reti. Nella stagione 1985-1986 ha conquistato la promozione in A con il Brescia, non venendo confermato per la stagione successiva in massima serie.

Cavese 1983-84: la stagione e la squadra

Complice un disastroso rendimento esterno, la scelta errata dell’allenatore (ben tre cambi da Maurizio Bruno a Umberto Pinardi per finire a Ottavio Bugatti) e un attacco che segnava col contagocce, la Cavese, inizialmente costruita per ambire al salto di categoria, annoverando in rosa gente del calibro di Di Michele, Piangerelli, Gasperini, Vagheggi, Urban, Pidone, si trovò soprattutto nella seconda parte della stagione invischiata nella bassa classifica, finendo col retrocedere insieme a Catanzaro, Palermo e Pistoiese.

Pidone e Amodio impegnati nella trasferta al “Curi” contro il Perugia (si vede la diversa numerazione)

 

Urban e Moscon festeggiano il gol contro il Pescara

Grazie sempre a Luca per questo fantastico pezzo di storia!

GLIEROIDELCALCIO.COM (Enrico Di Mauro)

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