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Una maglia, una storia … la Centese 1988-89 di Mister Ventura

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La maglia della Centese 1988-89

Seconda tappa emiliano-romagnola e oggi rifacciamo….Cento, intesa come la graziosa città in provincia di Ferrara e soprannominata “la piccola Bologna” per il centro storico con i portici che ricorda molto il capoluogo emiliano. In questo articolo racconterò di una bella maglia della Centese che ha “vissuto” due campionati di fine anni Ottanta, seppur di esito molto diverso tra loro: quella che vi presento è della stagione 1988-89.

Le caratteristiche della maglia

La maglia è uno dei classici modelli Adidas di metà anni Ottanta. Presenta delle strisce oblique di colore rosso, alternate ad altre di colore bianco e le immancabili tre strisce sulle spalle che qui sono di colore bianco. Ricordiamo che questo modello fu utilizzato da tantissimi club italiani (ad esempio Ancona, Bari, Verona, Cavese, Varese, Empoli, Sanremese) e anche nazionali (Jugoslavia, USA, Portogallo, Islanda per citarne alcune).

Fronte maglia

La maglia è di colore blu scuro e, dati i colori, rappresenta ovviamente la prima divisa della Centese.

Etichetta interna

Al centro, stampato in vernicetta, troviamo lo sponsor commerciale che è il locale istituto bancario, la Cassa di Risparmio di Cento, fondato nel 1844 e poi fuso per incorporazione nell’attuale Credito Emiliano (Credem). La Cassa di Risparmio di Cento comparve sulle maglie della formazione biancoazzurra a partire dalla stagione 1987-88, sostituendo lo storico sponsor “Benassi”.

Particolare del numero

Poco più sopra dello sponsor troviamo il logo del produttore (il classico trifoglio) e lo stemma societario.

Questo modello di maglia fu utilizzato sia nella stagione 1987/88 che in quella successiva. Posso considerare, con estrema sicurezza, la mia maglia appartenente alla stagione 1988/89 per il fatto che il calciatore da cui la maglia proviene ha militato nella Centese solo in questa ultima stagione. Sul retro troviamo, in flock, il numero 5 di colore bianco.

Riccardo Maritozzi indossò la maglia n°5 della Centese nella stagione 1988-89

Questa maglia è stata indossata e proviene da Riccardo Maritozzi, centrocampista romagnolo classe 1959 nativo di Russi (Ravenna). Cresciuto nelle giovanili del Torino, ha disputato 15 incontri in Serie A nella stagione 1980-1981 con la maglia dell’Udinese con cui si è anche laureato campione d’Italia Primavera battendo la Roma in finale, mentre nella stagione 1977-1978 ha fatto parte della rosa del Torino, senza scendere mai in campo in incontri di campionato. Ha inoltre disputato otto campionati di Serie B nelle file di Palermo, SPAL, Foggia, Cavese, Brescia e Cagliari, per complessive 200 presenze e 8 reti. Nella stagione 1985-1986 ha conquistato la promozione in A con il Brescia, non venendo confermato per la stagione successiva in massima serie.

Suo malgrado, il promettente Maritozzi, a parte la promozione con il Brescia, è ricordato, per colpe sicuramente non proprie, per le diverse retrocessioni collezionate con la maggior parte delle squadre in cui ha militato: Spal (1981/82), Foggia (1982/83), Cavese (1983/84), Cagliari (1986/87) e appunto Centese (1988/89). Ha chiuso la carriera nella sua Russi nel 1993.

Un primo piano del giovane Maritozzi ai tempi del Palermo

La stagione 1988-89

Come accennato, la stagione della Centese, allenata da un giovane mister Giampiero Ventura, non fu fortunata: inserita nel girone A della serie C1, retrocesse amaramente dopo tre anni in terza serie finendo terzultimo a 24 punti in coabitazione con il Fano.

La maglia in campo

Eppure, era una squadra fatta da calciatori che poi si sarebbero affermati nelle categorie superiori. Tra questi ricordiamo: Francesco Pedone, che giocò tutte e 34 le gare e fu il cannoniere della squadra con 6 gol. Vestì poi le maglie di Bari e Venezia.

La Rosa della stagione 1988-89 (Maritozzi è l’ultimo accosciato da sinistra)

L’attaccante Francesco “Checco” Palmieri che fece benissimo soprattutto a Lecce sempre con mister Ventura col doppio salto dalla C alla A. Il difensore di scuola comasca Paolo Annoni e l’esperto portiere Enzo Biato, che difese qualche anno dopo la porta del Bari.

Altra immagine della maglia

Ringrazio per questa maglia il caro Luca Ferrario.

GLIEROIDELCALCIO.COM (Enrico Di Mauro)

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