Il Cesena, compagine che vanta tredici partecipazioni al campionato di serie A, fu fondato nel 1940 mutuando dagli emblemi cittadini i colori sociali bianco e nero. Quanto al simbolo, storicamente il cavalluccio marino, non si ha documentazione certa sulla sua adozione e la prima apparizione risalirebbe alla stagione 1949-1950 quando il portiere del Cesena Carlo Rognoni indossò, soltanto per alcune partite, un maglione con lo stemma del cavalluccio simbolo, peraltro, privo di collegamenti storici con la città.
Il gagliardetto del Cesena negli anni ’70
Relativamente ai gagliardetti all’inizio degli anni settanta presentavano strisce verticali bianche e nere con stemma a forma di scudo italico con sfondo bianco e cavalluccio nonché scritta, in giallo, del nome della squadra. Nello stesso periodo e fino al termine degli anni settanta veniva scambiato in campo anche un gagliardetto similare a quello precedentemente descritto con unica variante nella grafica dello stemma.
Dalla stagione 1980-1981 il Cesena cambia i gagliardetti che hanno la novità dello stemma con un cavalluccio stilizzato.
Anni ’80
Tali stendardi saranno utilizzati fino al 1984 per poi ritornare a un gagliardetto abbastanza similare a quelli utilizzati fino alla fine degli anni settanta. Dal 2005 altra piccola variante con l’aggiunta alla sommità dello stemma della scritta A.C. Cesena, iscrizione che sarà poi sostituita da quella F.C. Cesena dopo che la società rinasce nel 2018.