I blues sfidarono i bianconeri, nella gara di andata disputata allo stadio Stamford Bridge, valevole per gli ottavi di finale della Champions League. Prima dell’inizio dell’incontro il capitano John Terry consegnò nella mani di Del Piero il gagliardetto esposto questa settimana con doppia frangia (blu e bianca) cosi come i colori sul davanti dove sono presenti anche gli stemmi delle due squadre insieme ai dettagli dell’incontro. Il Chelsea era reduce dalla nefasta finale di Champions League della stagione precedente persa ai rigori contro i connazionali del Manchester United. Quella fu la partita del clamoroso scivolone del capitano Terry dopo aver calciato uno dei calci di rigore che sancirono la squadra vincitrice.
Dall’altro lato la Juventus allenata all’epoca da Claudio Ranieri che arrivava agli ottavi di finale dopo avere ben figurato nella fase a gironi terminata al primo posto insieme al Real Madrid. Quel giorno la partita venne decisa da Didier Drogba e nonostante i vari tentativi sfumati la Juve non riuscì a pareggiare. Al ritorno fu un altro pareggio a sancire l’eliminazione della Juventus e aprire al Chelsea la strada per i quarti di finale contro il Liverpool. Fu un’altra vittoria e la semifinale contro il Barcellona. Contro i blaugrana, dopo il pareggio dell’andata, il Chelsea gioca il match decisivo allo Stamford Bridge. 1-0 di Essien al primo tempo con un gran goal prima di una serie di errori vistosi dell’arbitro Tom Ovrebo che negò, in due circostanze, altrettanti rigori a favore del Chelsea. E alla fine come spesso nel calcio accade a godere fu il Barcellona nel frattempo rimasto in dieci per l’espulsione di Abidal. Siamo al novantesimo Messi in diagonale serve Iniesta che fa partire un potente tiro che finisce all’altezza dell’incrocio dei pali. E’ il trionfo catalano. Mentre Iniesta corre verso la bandierina sventolando la propria maglia è calato il gelo allo Stamford Bridge dove i tifosi dei blues hanno appena assistito a quello che i giornali inglesi appellarono come la partita della vergogna a causa dell’ineffabile arbitro norvegese. Storie di calcio e di Champions League.
CHELSEA – JUVENTUS CHAMPIONS LEAGUE 2008 – 2009
The Blues challenged the Bianconeri in the first leg at Stamford Bridge in the Champions League round of 16. Before the start of the match captain John Terry delivered in the hands of Del Piero a pennant presented this week with double fringe (blue and white) as well as the colors on the front where the coats of arms of the two teams are also present along with the details of the match. Chelsea had come back from last season’s nefarious Champions League final, losing on penalties to compatriots Manchester United. That was captain Terry’s sensational slip game after kicking one of the penalty kicks. On the other hand, Juventus coached at the time by Claudio Ranieri who reached the round of 16 after having figured well in the group stage finished in first place together with Real Madrid. That day the game was decided by Didier Drogba and despite various nuanced attempts Juve failed to draw.
On his return it was another draw that sanctioned Juventus’ elimination and paved the way for Chelsea to reach the quarter-finals against Liverpool. It was another win and the semi-final against Barcelona. Chelsea play the decisive match at Stamford Bridge after the first leg draw. Essien’s 1-0 first-half try with a great goal before a series of conscientious errors by referee Tom Ovrebo denied penalties to Chelsea in two circumstances. And in the end as often happens in football it was Barcelona to go to the final. At the ninetieth Messi diagonally serves Iniesta who starts a powerful shot that ends up at the intersection of the posts. It is catalan triumph. As Iniesta ran towards the pitch waving his shirt the frost fell at Stamford Bridge where blues fans have just witnessed what English newspapers have called the match of shame because of the ineffable Norwegian referee. Football and Champions League stories.