GLIEROIDELCALCIO.COM – La più grande tragedia nella storia del calcio inglese. Il 15 Aprile del 1989, sul neutro di Sheffield, Liverpool e Nottingham Forest si giocavano l’accesso alla finale di FA Cup. Uno stadio poco idoneo per accogliere i numerosi tifosi delle due compagini. A quelli del Liverpool fu destinato un settore con 21 mila posti e gli fu negato l’accesso fino a pochi minuti dall’inizio della partita. La sciagurata scelta di aprire un cancello, di solito utilizzato per l’uscita, che conduceva peraltro in un tunnel stretto, fu una delle principali cause di un disastro che portò alla morte di 96 tifosi reds, la maggior parte sotto i 30 anni. Schiacciati e soffocati dalla folla impazzita. Qualcuno riuscirà a salvarsi salendo sulla gradinata superiore, altri tenteranno di rifugiarsi in campo, salvo poi venire caricati dalla polizia e accusati di invasione. Si capirà troppo tardi, dopo i primi sei minuti di una partita iniziata normalmente, che si stava consumando una tragedia di enormi proporzioni.
Nella giornata di ieri, 32 anni dopo i fatti dell’Aprile 1989, ci ha lasciati Andrew Devine, uno dei ragazzi che avevano la sola colpa di trovarsi in quel luogo per supportare il Liverpool. Era costretto su una sedia a rotelle, dopo le gravi conseguenze degli incidenti di Sheffield. Il Liverpool e la famiglia di Andrew lo hanno voluto ricordare dedicandogli un lungo comunicato sul sito internet della società inglese, definendolo la 97esima vittima di Hillsborough:
COMUNICATO DELLA FAMIGLIA
“È con grande tristezza e senso di immensa perdita che possiamo confermare che Andrew Devine è morto ieri all’età prematura di 55 anni. La nostra devastazione collettiva è travolgente, ma lo è anche la consapevolezza che siamo stati fortunati ad avere Andrew con noi per 32 anni dalla tragedia di Hillsborough. Accogliamo con favore la conclusione del coroner, il signor Andre Rebello, fatta oggi al Liverpool Coroner’s Court, che Andrew è stato illegalmente ucciso, rendendolo la 97esima vittima dei tragici eventi accaduti il 15 aprile 1989. Negli anni successivi, Andrew è stato un figlio, fratello e zio molto amato. È stato supportato dalla sua famiglia e da un team di assistenti, che si sono dedicati a lui. Come sempre, i nostri pensieri sono con tutti coloro che sono stati colpiti da Hillsborough. Chiediamo che la nostra privacy sia rispettata in questo triste momento.
COMUNICATO DEL LIVERPOOL
“Il Liverpool Football Club è profondamente addolorato per la scomparsa di Andrew Devine, morto ieri all’età di 55 anni. Tifoso del Liverpool per tutta la vita, Andrew ha continuato a frequentare le partite ad Anfield quando possibile nonostante le ferite che gli hanno cambiato la vita a Hillsborough il 15 aprile 1989. In tal modo ha sfidato le aspettative che non sarebbe sopravvissuto per sei mesi dopo la tragedia. In un’inchiesta tenutasi oggi a Liverpool, è stato stabilito che Andrew è stato ucciso illegalmente a causa del disastro, fornendo un ulteriore tragico promemoria del tributo che Hillsborough continua a sostenere su tutti coloro che ne sono stati colpiti. I pensieri di tutto il club sono con la famiglia di Andrew e i suoi accompagnatori. Va anche notato che la famiglia di Andrew ha fatto appello per la privacy e sollecitiamo che questa richiesta venga rispettata”.