La Coppa Uefa (o Europa League) torna in Italia: da Parma all’Atalanta
Erano gli anni ’90. Il calcio italiano era il più ambito in Europa e le squadre vincevano diversi titoli continentali. Le Champions League con Milan e Juventus ma soprattutto la Coppa Uefa sempre con i bianconeri ma anche con l’Inter, la Lazio ed il Parma. La prima finale secca di questa competizione si disputò, a Parigi, il 6 maggio del 1998 tra i biancocelesti ed i nerazzurri. Zamorano, Javier Zanetti e Ronaldo regalarono la coppa al club meneghino. L’anno successivo, i ducali, sfidarono l’Olympique Marsiglia. A Mosca, il 12 maggio, presso lo stadio Luzniki, il club allenato da Malesani vinse grazie alle reti di Crespo Vanoli e Chiesa.
Poi 25 anni di buio. La Lazio arrivò in semifinale nel 2003 ma venne eliminata dal Porto. Il Parma raggiunse il penultimo atto nel 2005 ma, ad avere la meglio fu il CSKA Mosca che raggiunse la finale e la vinse. Nel 2008, spettò la stessa sorte alla Fiorentina ma, ai calci di rigore, a passare il turno fu il Rangers Glasgow. Nella stagione 2009-2010 la Coppa Uefa cambiò nome in Europa League. Nel 2014, il Benfica eliminò la Juventus ad un passo dalla finale che andò in scena allo Juventus Stadium. Un vero rammarico per la squadra allora allenata da Antonio Conte. L’anno successivo Napoli e Fiorentina raggiunsero la semifinale ma non passarono il turno. Si fecero eliminare rispettivamente da Dnipro e Siviglia.
Dopo tre finali… finalmente la Coppa!
La prima italiana ad arrivare in finale fu l’Inter nel 2020 ma perse con il Siviglia per 3 a 2. Nel 2023 fu la volta della Roma che, però, perse ai rigori sempre contro gli spagnoli. Mercoledì 22 maggio 2024 l’Atalanta riesce a raggiungere una finale storica eliminando squadre più blasonate come Liverpool, Sporting Lisbona e Olympique Marsiglia. Mancava poco per passare da storica ad indimenticabile e memorabile e, a Dublino, la squadra di Gasperini c’è riuscita: la tripletta di Lookman ha riportato la coppa, in Italia, dopo 25 anni. Una serata storica per la squadra bergamasca e per il calcio italiano.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Davide Dentico)