Il motto della Repubblica del Costa Rica riporta una sorta di inno di speranza al lavoro e alla pace: “Vivan siempre el trabajo y la paz” ovvero “Vivano sempre il lavoro e la pace”. L’ideale di queste parole è anche un principio di vita dei costaricensi che nella pace credono così tanto da aver rinunciato, prima Nazione al mondo, ad un proprio Esercito.
Nella loro nazionale, La Tricolor come soprannominata dai tifosi, il popolo di Costa Rica crede molto e c’è da dire che negli ultimi tempi la passione è stata ben ricambiata come ad esempio nel 2014 quando la squadra riuscì ad arrivare ai quarti di finale della Coppa del Mondo, dopo essersi scontrata con l’Italia nel primo turno riuscendo anche a batterla.
Per tradizione i gagliardetti delle rappresentative nazionali costaricensi hanno sempre riportato i colori della bandiera nazionale (rosso, blu e bianco) abbinati talvolta con lo stemma della Repubblica e, più recentemente, dal logo della locale federazione calcistica che riporta la sagoma stilizzata di un calciatore che staglia da uno sfondo composto dai colori nazionali.
Il gagliardetto presentato oggi, interamente in rosso, riporta lo stemma ricamato della federazione con alla base i dettagli dell’incontro dell’amichevole giocata lo scorso 2 giugno contro la rappresentativa della Bosnia – Erzegovina.
Davvero originale il tessuto del gagliardetto che nella sua trama riporta numerosi disegni dello stemma della federazione, tipicità che rende questo esemplare praticamente immune da eventuali riproduzioni non autorizzate.
(PENNANTSMUSEUM.COM di Marco Cianfanelli)
Vai all’articolo originale