ILSECOLOXIX.IT (Guglielmo Buccheri) – Una rilettura dei fatti con la lente dello storico. È così che la Figc ha deciso di muoversi per mettere ordine alle diverse richieste di chi guarda al nostro calcio dei primi decenni del secolo scorso perottenere o ri-ottenere scudetti e titoli e sanare quelle che vengono considerate ingiustizie.
Punto di partenza
Il punto di partenza del presidente federale Gabriele Gravina è la volontà di consentire a tutti di farsi un’opinione senza condizionamenti o posizione precostituite sulla spinta del tifo di parte: da qui l’annuncio di una commissione di “saggi” a fine gennaio e, oggi, la sua costituzione. Fra questi, Francesco Bonini, Rettore della LUMSA, ordinario di Storia delle Istituzioni politiche e Presidente della Società italiana di storia dello sport, Pierre Lanfranchi, Research professor of History International Centre for Sport and culture presso l’Università di Montfort di Leicester e da molti anni collaboratore come storico della Fifa, Daniele Marchesini che ha insegnato Storia contemporanea alla Facoltà di Lettere dell’Università di Parma e Sergio Giuntini, direttore del Comitato scientifico della Società italiana di storia dello sport. La commissione coordinata da Matteo Marani, vice presidente del Museo del Calcio di Firenze, sarà composta, complessivamente, da otto fra professori e ricercatori.
Casi aperti
Sul campo i casi aperti sono, soprattutto, quello che vede la Lazio richiedere lo scudetto del 1914/15 dato al solo Genoa senza la disputa della finale fra le vincitrici dei due gironi, il Genoa quello del ’24/25 assegnato al Bologna, il Torino, ma anche lo stesso Bologna, quello del ’26/27, vinto dai granata e rimasto senza padrone dopo lo scoppio del poco chiaro caso-Allemandi.
Decisioni finali
Le eventuali decisioni finali non saranno a carico della commissione, ma del consiglio della Figc: entro l’anno, il governo del calcio italiano potrà esprimersi avendo sul tavolo quella lettura storica dei fatti che permetterà di chiudere i casi ancora aperti senza divisioni o veleni.
Il caso Genoa
Il Genoa reclama il titolo del 1924/1925, quello vinto dal Bologna dopo aver battuto il Grifone nella Lega Nord. Una vittoria arrivata dopo cinque contestatissime finali, tra sparatorie, violenze e illeciti. Il club rossoblù si è mosso per chiedere alla Figc lo scudetto ex aequo, ha già sottoposto il dossier preparato da Giancarlo Rizzoglio all’avvocato Grassani e nei prossimi giorni dovrebbe esserci un nuovo incontro per accelerare la pratica. La Lazio, nel frattempo, ha reiterato la richiesta dello scudetto 1914/15 ex aequo con il Genoa.
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