(CORRIEREDIVERONA di Matteo Fontana – Foto WIKIPEDIA)
Il Corriere di Verona intervista Gigi De Agostini, protagonista silenzioso del Mondiale di Italia ’90. Ecco un estratto.
[…] Cosa vi mancò per vincere?
[…] “Il calcio gira intorno a tanti episodi. E noi, nella semifinale con l’Argentina, li avemmo contro”.
[…] Il ricordo più bello?
[…] “L’Olimpico, le bandiere. La gente che ci spingeva era una forza in più. Ecco, non me ne voglia il pubblico di Napoli ma al San Paolo, per la partita con l’Argentina, non fu così”.
[…] Pagaste un certo logorio atletico?
[…] “Si giocava spesso, c’era un gran caldo. Senza dubbio questo fattore incise e di sicuro con l’Argentina non avevamo la freschezza iniziale e questo ci costò”.
[…] Che cosa ricorda dell’Hellas?
[…] “Quello che mi diceva Elkjaer prima delle partite: No aver paura, tu gioca con Preben”.