Abbiamo raccontato ieri delle 50 maglie che hanno scritto la storia del calcio secondo il prestigioso settimanale francese France Football. Tra le cinquanta anche quella di Dino Zoff del Mondiale del 1982, l’unica maglia eletta a livello personale. Oggi, tramite un’intervista a “La Gazzetta dello Sport” a firma Maurizio Nicita, Dino Zoff esprime la sua soddisfazione. Di seguito alcuni passi dell’intervista.
“… la maglia è stata per me sempre qualcosa di importante. Per cui questo riconoscimento di France Football mi rende particolarmente orgoglioso”
“In effetti mi piaceva tantissimo quel completo. Per me la divisa deve avere una tradizione, che dà prestigio. […] All’epoca i portieri giocavano sempre con una divisa che era interamente nera. Invece in Nazionale era grigia e oltre che bella è diventata una maglia prestigiosa visto che indossandola ho vinto l’Europeo del 1968 e il Mondiale del 1982”.
France Football ha designato 49 maglie di squadra e solo quella di Zoff è personale…
“… questo mi fa ulteriormente piacere. In un’epoca in cui l’immagine imperversa e diventa quasi più importante della sostanza, scoprire che viene dato valore a quanto fatto 38 anni fa, devo dire che mi rende orgoglioso e ringrazio il settimanale francese”
[…] Un’altra cui sei rimasto affezionato? “Nel `62 con l’Udinese giocai per la prima volta a Torino contro i bianconeri, che si schierarono in completo nero, dunque dovevo cambiare la mia maglia. Me ne diedero una bianca della Juve, dalla quale fu scucito lo scudetto. Era destino che avrei vestito quella casacca”