Dopo quasi mezzo secolo di carriera, Roy Hodgson ha deciso di lasciare la panchina. Finisce così una parabola iniziata quando aveva 30 anni e passata anche attraverso l’Italia. Il racconto nell’articolo di Sport Sky di cui vi proponiamo uno stralcio.
[…] Dopo 45 anni di carriera in panchina Roy Hodgson è pronto a dire basta. L’allenatore inglese, 73 anni, che in Italia ha anche allenato l’Inter in due occasioni e ha avuto una breve esperienza con l’Udinese, guiderà per le ultime due gare il Crystal Palace, club nel quale è arrivato nel 2017 conquistando sempre la salvezza in Premier League. Poi sarà il momento di lasciare e di dedicarsi a nuovi obiettivi.
[…] Una carriera da allenatore lunghissima quella di Roy Hodgson, iniziata a nemmeno 30 anni all’Halmstad, in Svezia, dopo una parentesi da vice in Inghilterra, al Maidstone United. Tantissime le squadre allenate dall’inglese, dal Bristol City all’Orebro, dal Malmo al Neuchatel Xamax. Ma Hodgson viene ricordato soprattutto per l’esperienza all’Inter: voluto dall’allora neo-presidente Massimo Moratti che ne aveva apprezzato le qualità da commissario tecnico della Nazionale svizzera (dal ’92 al ’95), Mr. Roy arrivò in nerazzurro nel 1995, a stagione da poco iniziata, e terminò il campionato in settima posizione. Di lui si ricorda anche il rapporto mai decollato con un giovanissimo Roberto Carlos, all’epoca promettente terzino sinistro giudicato dall’allenatore tatticamente inadatto e di conseguenza ceduto al Real Madrid. Nella stagione successiva Hodgson portò l’Inter in finale di Coppa UEFA, trofeo perso ai calci di rigore contro lo Schalke 04. Dopo la gara l’allenatore rassegnò le dimissioni. Nella stagione successiva il ritorno in Inghilterra, al Blackburn Rovers, poi un’altra breve parentesi all’Inter nel 1999, nella stagione dei quattro cambi in panchina per i nerazzurri.
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(SPORT.SKY.IT)