Contro Corrente, settimanale de Il Giornale, intervista l’ex presidente del Napoli, Corrado Ferlaino. Ecco uno stralcio.
[…] Di recente ha dichiarato: prima di diventare presidente ero ricco.
[…] “Col Napoli ci ho rimesso un sacco di soldi, ma le soddisfazioni che ho ricevuto non hanno prezzo. Se penso al corteo celestiale che ci accolse a Napoli il 17 Maggio 1989 dopo la conquista della Coppa Uefa contro lo Stoccarda e alla gioia di tutti i nostri emigrati in Germania, mi vengo o ancora i brividi”.
[…] Ha perdonato l’arbitro Gonnella?
[…] “Poverino, è morto tre anni fa. Per colpa sua perdemmo lo scudetto del ’71. […] Aveva espulso l’intervista Burgnich e chiudemmo il primo tempo sull’1-0. Nell’intervallo Mazzola […] andò nello spogliatoio di Gonnella dicendogli che aveva commesso un grave errore e che stava compromettendo la sua carriera arbitrale. Gonnella rientrò in campo e cominciò a fischiare a senso unico. Concesse ai nerazzurri un rigore inesistente. Poi il nostro Zoff fece una papera, tra le poche della sua eccezionale carriera. Perdemmo 2-1. E addio scudetto”.
(CONTROCORRENTE – ILGIORNALE di Nino Materi)