(RIVISTACONTRASTI.IT di Diego Mariottini – Foto WIKIPEDIA)
La Rivista Contrasti ci racconta l’ultima partita del mitico Pruzzo nello spareggio UEFA tra la Fiorentina e la Roma. Ecco un estratto.
[…] 30 giugno 1989, campo neutro di Perugia, torrido venerdì pomeriggio di fine decennio. Roma e Fiorentina si stanno giocando lo spareggio, chi vince va in Coppa UEFA. Minuti iniziali, la Fiorentina sta attaccando. Di Chiara recupera un pallone sulla fascia sinistra. Va sul fondo ma invece di crossare serve all’indietro Roberto Baggio. Sul cross al centro si coordina Roberto Pruzzo, 34 anni suonati e all’ultima partita da professionista. Stacco perentorio, gli ex compagni di squadra restano attoniti. Sarà un gol “alla Pruzzo” quello che, al termine dei 90 regolamentari, consente ai viola di andare in Europa al posto della Roma per la stagione 1989/90. Esulta e non poco l’autore della rete, ma conoscendolo, la sua non è mancanza di rispetto. Lui è un rapace dell’area di rigore e quando si gioca l’istinto e la voglia di segnare hanno il sopravvento su qualsiasi altra cosa. Ma come direbbe il Manzoni: “Chi era costui?”
[…] Sembra scontroso, un po’ diffidente e non sorride quasi mai. Carattere ruvido, umorale e spesse volte brutale quando dice la sua opinione, il numero nove giallorosso è il perfetto terminale d’attacco di una Roma che sta costruendo la sua grandezza con l’arrivo degli anni 80. Dell’efficacia del Bomber ci si accorge soprattutto quando non c’è.
[…] 15 febbraio 1986 è una data che né lui né il tifo romanista possono scordare. La partita è Roma-Avellino. Finisce 5-1 e i gol della sua squadra li fa tutti lui. È un’impresa che pochi nel calcio italiano possono vantare e che di lì in avanti verrà eguagliata soltanto 28 anni dopo.
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