La Penna degli Altri

Florin Raducioiu, il bomber venuto dalla Romania

Published

on

Florin Raducioiu raccontato da Madeleine, la rubrica del venerdì de Il Fatto Quotidiano. Ecco uno stralcio.

[…] Calci da un lato, schiaffi dall’altro, pugni più sotto. Botte da orbi quel 9 maggio 1993 al Rigamonti di Brescia. “Poco male, finché se le danno loro”, pensa il ragazzino biondo con le mani sui fianchi guardando quelle scene. Di solito a beccarle è lui, per una volta che non accade va bene. Talmente bene che mentre bresciani e atalantinise le danno di santa ragione lui segna, due gol, regalando la vittoria al Brescia nel derby e tenendo ancora viva la speranza salvezza per le rondinelle.

[…] Doppietta e botte che restano lontane da lui, sugli spalti: tutto bene per Florin che invece è abituato a prenderle. Per cominciare quella doppietta non gli vale gli schiaffi di Mircea Lucescu, allenatore del Brescia, che pure qualcuno gliene ha tirato: due in pubblico, dopo l’espulsione in semifinale di Coppa delle Coppecontro l’Anderlecht, quando erano entrambi alla Dinamo Bucarest…ma in fondo gli schiaffi di Mircea sono quelli di un papà per Florin. […] Per Wikipedia era “un attaccante dotato di ottimo fiuto del gol”: l’avesse avuto, quel fiuto, si parlerebbe di un fuoriclasse assoluto. Cresce nella Dinamo, mentre in Romania domina la Steaua: Mircea Lucescu lo vede nelle giovanili e lo porta in prima squadra a soli 16 anni, e fa bene, vince subito una coppa di Romania, e addirittura riescono a strappare il campionato alla corazzata Steaua nel 1990. Ma Florin il mito della Romania non ce l’ha e guarda all’Europa: rinuncia alla Coppa dei Campioni con la Dinamo, accetta il Bari, in Italia, per 4 miliardi di lire e viene anche omaggiato da uno striscione “Raducioiu Bari ti ama” durante i mondiali, mentre gioca con la Romania (e anche di una Y10 dal presidente Matarrese). […] A fine stagione però quei gol sbagliati pesano nel giudizio dei Matarrese più delle potenzialità devastanti del ragazzo, che viene venduto al Verona. Ma in gialloblù riesce a fare addirittura peggio: 2 gol, e talmente tanti gol sbagliati da diventare l’idolo della Gialappa’s che gli dedica puntate e copertine, coi gialloblu che a fine stagione retrocedono. Intanto in Italia è arrivato il suo vecchio maestro, Lucescu, che ha portato in A il Brescia.

Vai all’articolo originale

(ILFATTOQUOTIDIANO.IT di Cristiano Vella)

 

più letti

Exit mobile version