GLIEROIDELCALCIO.COM (Marco Cianfanelli) – Parliamo del gagliardetto del Cagliari, squadra che negli ultimi anni ha iniziato a scambiare, a differenza del recente passato, gagliardetti esclusivamente ricamati arrivando anche ad utilizzare, nell’arco di una stagione, due diverse tipologie di gagliardetti.
L’esemplare odierno è stato scambiato nella stagione 2019 – 2020 e più precisamente tale esemplare è stato usato nel 2019 poiché dal 2020, per celebrare il centenario della fondazione della squadra, i gagliardetti riportavano anche il logo dedicato al centenario.
Inoltre, nei primi mesi del 2020, limitatamente alle partite casalinghe, sui gagliardetti venivano riportati gli stemmi di entrambe le squadre oltre al logo del centenario e alla bella frase “Una terra, un popolo, una squadra”.
Minimo comun denominatore in tutti i gagliardetti citati è lo stemma a scudo rappresentante i quattro mori con lo sguardo rivolto verso destra come nella bandiera della Regione autonoma Sardegna. Tale stemma è in uso dalla stagione 2015 – 2016 per volontà del Presidente Tommaso Giulini. A margine della descrizione del gagliardetto è interessante, in fatto di locuzioni, spiegare la ragione per cui i tifosi del Cagliari incoraggino la propria squadra con la frase “Forza Casteddu”.
La ragione è semplice: in sardo Casteddu che significa castello in italiano indica il capoluogo Cagliari. La curiosità sta allora proprio nel capire la ragione per capire il binomio Cagliari – Castello. Per farlo dobbiamo fare un balzo all’indietro negli anni per arrivare al XIII secolo. In tale periodo fu edificato sull’antica area di Kalaris una roccaforte difensiva denominata Castellum Castri de Kallari che rapidamente divenne il punto da cui si andò a sviluppare il centro abitato dell’antica Cagliari.
Qualche anno dopo, esattamente nel 1325, gli aragonesi occuparono la città che nel loro idioma era appellata Kallari. Da qui all’accezione in italiano Cagliari il passo è breve. Al di là del toponimo cittadino, i cagliaritani continuarono ad essere affezionati al loro castello, vero centro di gravità della città virando dall’originaria denominazione Castellum al sardo Casteddu.
Ecco perché i tifosi rossoblu esprimono il tifo verso la squadra al grido di Forza Casteddu, un modo anche per confermare l’orgoglio e la simbiosi del popolo sardo nei confronti del Cagliari.