(CALCIOMERCATO.COM – Foto CALCIOMERCATO.COM)
[…] František Plánička nasce il 2 giugno 1904 a Praga, nella vecchia Cecoslovacchia oggi Repubblica Ceca.
[…] Quando tutto si risollevò, e la Cecoslovacchia riuscì a rimanere uno Stato indipendente, Plánička tornò a giocare al calcio e da lì a poco entrare nelle fila del Bubenec, una squadra di Praga, con l’aspirazione di giocare in porta. […] La sua caratteristica più utilizzata era il tuffo, si tuffava su ogni pallone, anche quando la situazione era tranquilla, a lui piaceva buttarsi, alla fine scelse di giocare in porta e non in altri ruoli. Nel 1923 le sue parate, attirano le sirene dello Slavia Praga, una delle sqaudre più forti di Cecoslovacchia. A soli 19 anni, Plánička conquista la titolarità, da quel momento inizia la sfida a distanza con un altro portiere che nel breve tempo aveva conquistato i favor di tifosi e giornalisti; Ricardo Zamora.
[…] Nel 1926 esordisce nella nazionale maggiore, appena ventunenne, nella trasferta a Torino contro l’Italia persa 3-1, dove dopo uno scontro con Feliciano Monti, Plánička dovette uscire per infortunio. […] Nel 1929 in Coppa dell’Europa Centrale, lo Slavia Praga ospite a Torino della Juventus, nello 0-3 per la squadra cecoslovacca.
[…] Nel 1938 arriva la consacrazione europea, battendo in finale gli ungheresi del Ferencvaros 2-1. Nel 1938 partecipa al suo secondo Mondiale, Francia ’38, da capitano della nazionale, dove la Cecoslovacchia viene estromessa ai quarti dal Brasile.
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