Il Como, fondato nel 1907, ha mantenuto costante, nei propri gagliardetti, l’azzurro mentre, soprattutto nell’ultimo periodo, lo stemma, originariamente del tutto analogo a quello cittadino, ha subito qualche revisione anche in considerazione delle alterne vicende societarie.
Gagliardetto Como anni ’60
Anni ’70
In particolare, lo stemma comasco, rappresentato da una croce bianca in campo rosso, è da ricondurre all’antica tradizione ghibellina della città (condivisa con diverse altre città) ovvero alle similari effigi riportate sui vessilli degli imperatori del Sacro Romano Impero.
Un gagliardetto degli anni ’80
Nel dettaglio, negli anni sessanta il Como utilizzava dei gagliardetti azzurri con scudo sannitico riportante lo stemma cittadino mentre ai suoi lati erano presenti le lettere A e C ed in basso la scritta Como.
Como anni 2000
La fisionomia dei gagliardetti rimase invariata negli anni settanta con la sola variante della denominazione Como Calcio. Dalla fine degli anni ottanta, invece, i gagliardetti riportano il disegno stilizzato di uno svasso, volatile presente in zone lacustri, intento a spiccare il volo.
2017
Tale tipo di gagliardetto rimase in uso fino ai primi anni novanta quando si utilizzò un ancile riportante lo stemma cittadino sormontato dal simbolo stilizzato di un onda nonché dal nome della città.
Como 2021
Gagliardetto del Como nella stagione 2022-2023
Como vs Bari
Solo diversi anni dopo i gagliardetti comaschi cambiarono fisionomia come attestato dai gagliardetti realizzati nel 2017 in occasione del centenario della squadra.
Saranno ulteriormente cambiati con la serie B e nelle stagioni 2022 – 2023 e 2023 – 2024 vengono realizzati degli esemplari ricamati privi dell’indicazione della partita con la citazione unica del campionato di serie B.