L’azzurro caratterizza i gagliardetti del Napoli nella loro quasi totalità e venne assunto quale retaggio delle due Società che, nel 1926, diedero vita alla compagine partenopea: l’Internazionale Napoli, che giocava con una maglia azzurra e l’Internaples con casacca celeste e azzurra a testimonianza dei colori del cielo e del mare di Napoli.
1953
1959
Gagliardetto del Napoli nel 1960
Napoli 1962
Nei gagliardetti è anche riflessa la storia del club partenopeo con i vari cambi di denominazione e degli stemmi che si susseguirono.
Anni ’60
Gagliardetto Napoli negli anni ’70
1979
Negli anni Cinquanta e nei primi anni Sessanta, il Napoli utilizzava un gagliardetto azzurro riportante, oltre alla denominazione sociale, l’indicazione della stagione sportiva mentre, dalla metà degli anni 60, a seguito dell’adozione della denominazione Società Sportiva Calcio Napoli, i gagliardetti riportano la N in stile napoleonico all’interno di un cerchio.
Napoli anni ’80
Tale stemma subì varie modifiche a partire dagli anni 80 che, tuttavia, non modificarono le caratteristiche essenziali.
1982
1984
1987
Nel 2004, dopo il fallimento e a seguito della fondazione del nuovo sodalizio Napoli Soccer, insieme allo storico simbolo con la N napoleonica, venne aggiunto anche il cavallo che già adornava il primo stemma societario e già simbolo di Napoli durante il regno borbonico delle due Sicilie.
1989
1990
1992
Nel seguito e fino ai giorni nostri, i partenopei proseguono a utilizzare stendardi con sfondo rigorosamente in azzurro, insieme allo storico stemma con la lettera N.