Il gagliardetto del Basilea
Oltre al gagliardetto del Basilea in uso tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli anni Settanta, sono alcuni aneddoti che mi hanno colpito ripercorrendo la storia del Basel e di un illustre personaggio lo svizzero Joan Gamper fondatore del Barcellona e giocatore del club elvetico.
La prima questione riguarda il colore rosso e blu del gagliardetto e “l’azulgrana” del Barca. Alcune fonti sostengono che la ragione per cui il Barcellona adottò i suoi storici colori derivasse dalla volontà di Gamper di rendere omaggio alla squadra in cui militò, il Basel.
Altri credono che Gamper suggerì ai due fratelli catalani a cui è riconosciuta la scelta dei colori del Barca, per un ulteriore motivo affettivo, i colori del Excelsior Zurich, altra squadra in cui militò. Di sicuro Gamper non portò in “dote” alcun ricordo per l’altra squadra da lui fondata l’F.C. Zurich dal caratteristico bianco azzurro palato.
L’altra curiosità è la strana coincidenza della nascita del Basel e del Barcellona. Infatti, entrambe le Società nacquero a seguito di un’inserzione apparsa su un quotidiano. Un avviso in cui si invitavano appassionati calciofili a riunirsi per fondare una squadra di calcio. In entrambe i casi l’inserzione sortì i suoi effetti ai fini della sorte di due squadre che hanno ben contribuito ad accrescere il valore del calcio europeo. Ritornando, infine, al gagliardetto è certo che nella prima metà degli anni Settanta è stata utilizzata anche una versione personalizzata con il ricamo “Alpen Cup” attestante la partecipazione del Basilea alla Coppa delle Alpi per cui si trovò di fronte, per due finali consecutive, la Lazio.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Marco Cianfanelli)