Ieri vi abbiamo dato notizia della Mostra in Irlanda per celebrare lo stretto legame che ha unito l’Irlanda e l’Italia nelle fasi finali delle passate edizioni dei Mondiali, organizzato e voluto dall’Istituto Italiano di Cultura a Dublino, con il supporto dell’Ambasciata d’Italia in Irlanda.
Abbiamo raggiunto Gianni Bellini che porterà in dote parte della sua collezione …
Gianni, parte della tua collezione in Irlanda, Cork e Dublino per l’esattezza, grande soddisfazione …
“Una vera soddisfazione portare una minima parte della mia raccolta in Irlanda, soprattutto avere il piacere di esportare anche fuori dal nostro paese la “cultura” delle figurine, perché come dico sempre io le figurine sono cultura e non sport, anche se le “figu” sono di carattere sportivo”
Come nasce l’idea …
Tutto nasce lo scorso anno, ho fatto una bella mostra sulla storia dei Campionati Europei di calcio al Museo della Figurina di Modena, mostra che ovviamente ha avuto un grande successo (anche per merito della vittoria azzurra nella competizione), questa mostra ha avuto un grande risalto anche all’estero, da lì è nato il contatto dell’Istituto Italiano di Cultura al Museo di Modena e poi è partita l’idea…
Quali “pezzi” porti in dote alla mostra?
“Questa è una mostra specifica sulla nazionale Irlandese ai Mondiali del ‘90,’94 e 2002 oltre ad un focus specifico su Jacky Charlton e Giovanni Trapattoni, in tutto saranno esposti oltre 80 album accompagnati da didascalie specifiche su ogni incontro della Nazionale Irlandese nelle tre competizioni, è probabile anche la presenza dello stesso Trapattoni (e del suo secondo Tardelli) nella tappa di Dublino della mostra”
Tra questi quale il “pezzo” più raro e quale il più significativo…
“Tra gli 80 album, ovviamente alcuni pezzi veramente rari, come la serie in cards edita nel 1965-66 del Campionato Inglese dove c’è l’immagine del futuro Campione del Mondo Charlton, oppure una raccolta specifica sulla Nazionale Irlandese per il Mondiale 2002, e ancora, una serie di pop up sempre Irlandese su Usa 1994, ma anche Marco Tardelli in maglia San Gallo a fine carriera”
I tuoi progetti futuri …
“In questi giorni sto pianificando il 2023, che, senza eventi di calcistici internazionali di rilievo dovrebbe essere più “Tranquillo”, a parte la mia presenza agli eventi ormai di cadenza annuale come “La giornata delle figurine” Asti ed “Overtime” a Macerata sto valutando proposte ricevute da Brescia e Bergamo che saranno due capitali Europee della Cultura 2023, un’altra idea ricevuta da Perugia, oltre ad una singola giornata a Schio. Ma ovviamente sto sempre lavorando e sperando che si avveri “Il sogno” … il Museo della Figurina”