28 settembre: Giuseppe Chiappella ed altre ricorrenze
Nella classifica dei 100 di sempre della Fiorentina stilata da Rossano Donnini in un numero del Guerin Sportivo nel 2014 venne posizionato al 12° posto. Vestì la casacca gigliata per undici stagioni. Nel campionato del primo scudetto scese in campo trentadue volte. Non disputò per infortunio la finale di Coppa Campioni dell’anno successivo. Scrive Stefan Cecchi nel volume ‘La bibbia della fede viola’: “Non aveva la classe di Rosetta, né la completezza di Cervato o la potenza atletica di Magnini, ma divenne fondamentale come allenatore in campo, dimostrando di avere doti che anni dopo lo portarono a sedere sulla panchina della Fiorentina”. Il 28 settembre 1924 nasceva Giuseppe Chiappella, che i tifosi gigliati di lungo corso ricordano anche per la salvezza del 1978, quando tornò a Campo di Carte a campionato in corso.
Ha lasciato bei ricordi anche a Napoli e all’Inter lanciò definitivamente Carlo Muraro. Nel giorno dell’ottantesimo compleanno di ‘Beppone’, Wayne Rooney realizzava le prime reti in Champions League. Nella stessa sera invece ultimo gol di Roberto Carlos nella ‘coppa dalle grandi orecchie’. Nell’edizione 1999-2000 la terza giornata andò in scena il 28 settembre, quando Ivan Helguera andò per la prima volta a segno con la ‘camiseta blanca’. Compie oggi sessant’anni l’argentino Claudio Borghi, due presenze al Mondiale ’86.
In Italia giocò nel Como. Piaceva particolarmente a Silvio Berlusconi…Vincitore (anche) con l’Argentinos Juniors della Libertadores nel 1985, i supporters bianconeri lo ricordano inoltre nella successiva finale della Coppa Intercontinentale. Da allenatore ha conquistato anche quattro campionati cileni e uno argentino.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)