UMBRIA24.IT (Daniele Sborzacchi) – Lucianone’, ‘Big Luciano’, ‘Uragano’, chi più ne ha più ne metta. Di sicuro Luciano Gaucci, che il 28 dicembre compie 80 anni, è sempre stato un personaggio capace di far parlare costantemente di sé. Non solo nel calcio, principalmente a Perugia dove è stato artefice di una straordinaria cavalcata. Ecco… A proposito di galoppi, anche nel mondo dei cavalli è riuscito a raggiungere traguardi a dir poco prestigiosi. Come? Ad esempio con un purosangue irlandese chiamato ‘Tony Bin’, acquistato per pochi milioni di lire e rivenduto a suon di miliardi… Tanti auguri Gauccione… Approdato nei primi anni ’90 a Perugia, dopo l’esperienza da vice presidente della Roma di Dino Viola, è stato capace di far rifiorire un entusiasmo calcistico prorompente (indimenticabili i 18mila di Foggia per lo spareggio con l’Acireale) e di riportare il Grifo prima in serie B e poi in serie A (due promozioni nel ’96 e nel ’98) dopo il ciclo d’oro degli anni ’70. Delle 13 stagioni nel massimo proscenio pallonaro del Grifo, ben sette sono griffate Gaucci, l’ultima delle quali ancora oggi chiacchieratissima e culminata con la retrocessione dopo il doppio spareggio perso contro la Fiorentina. Che fu una sorta di inizio della fine dell’esperienza calcistica di una famiglia per anni sugli altari del calcio italiano. E che dopo il campionato successivo di serie B, col ritorno sfiorato in A, iniziò a saggiare anche la polvere. Mancata iscrizione e fallimento. Il declino. La progressiva scomparsa dalla scena.
Che storia Quante operazioni incredibili… Dall’acquisto del giapponese Nakata rivenduto anche in questo caso a suon di miliardi (alla sua amata Roma), alla storica firma di Saadi Gheddafi, figlio del Colonnello Muammar, che debuttò al Curi contro la Juventus. E poi l’idea (mai realizzata) di far giocare una donna nel suo Perugia, la cessione del coreano Ahn ‘reo’ di aver estromesso dai mondiali del 2002 l’Italia. Il ‘rifugio’ di Santo Domingo, da dove non rinunciò a lanciare strali e accuse a quel mondo del calcio che lo aveva, a sua detta, tradito. Oggi il neo ottantenne Luciano Gaucci versa in non buone condizioni di salute, come ha confidato il figlio Riccardo a Pallonate’, il social format di Umbria24, alcune settimane fa. Magari non spegnerà le candeline, ma di sicuro sarà nei pensieri di tanti tifosi, soprattutto del Perugia, che ancora oggi apprezzano, al di là di tutto, il grande calcio che ha fatto assaporare agli appassionati.
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