GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Tra i doppi ex di Juventus e Verona il primo pensiero va a Gianfranco Zigoni, famoso anche per i suoi comportamenti eccentrici. Sei stagioni con la maglia dell’Hellas: fino all’annata 1977-’78, quando l’allenatore gialloblù Ferruccio Valcareggi portò una volta in panchina il giovane Beniamino Vignola. Nell’ultimo campionato nella massima serie di Sergio Gori, approdato in riva all’Adige dalla sponda bianconera del Po. L’annata antecedente il Mundial argentino è stata la prima a Villar Perosa di Pierino Fanna, tra i protagonisti dello storico tricolore scaligero. Come Giuseppe Galderisi, giunto a Verona dopo tre stagioni con la Vecchia Signora. Il capitano dell’Hellas era Roberto Tricella, poi giocatore della Juventus. Ventinove presenze in quel campionato per Luciano Marangon, cresciuto nelle giovanili bianconere. L’annata con più presenze tra i pali di Madama per Luciano Bodini, secondo portiere del Verona nell’annata 1989-’90: il titolare era un certo Angelo Peruzzi. Nella prima stagione a Torino di Dario Bonetti, arrivato dall’Hellas e titolare nella finale d’andata di Coppa Uefa: quando chiuse il match Luigi De Agostini, giunto a Villar Perosa nel 1987 dopo un campionato in maglia gialloblù. La gara era stata aperta da Roberto Galia, che la Juventus aveva acquistato nel 1988 dal Verona. E Juventus-Hellas significa anche l’esordio in Serie A di Claudio Gentile, il 2 dicembre 1973.